Il Presidente di Federacciai, Alessandro Banzato, ha espresso «piena soddisfazione» rispetto alla decisione del Tribunale del Riesame di Taranto sull'altoforno 2 (AFO2) dell'ex Ilva, aggiungendo che grazie a questa decisione «si potrà dare seguito alla base dell'accordo già preso a fine anno da ArcelorMittal e dai commissari di Ilva in amministrazione straordinaria». La speranza, ha detto Banzato, è «che entro fine mese si possa arrivare a un'intesa completa che salvaguardi la produzione e la forza lavoro».
Nella giornata di ieri sono state rese note nel frattempo le motivazioni della sentenza con cui lo scorso luglio era stato assolto Fabio Riva (uno dei componenti della famiglia ex proprietaria dell'Ilva) da due accuse di bancarotta per il crac della holding Riva Fire che controllava il gruppo siderurgico. Al riguardo il numero uno di Federacciai ha voluto evidenziare che «nelle 127 pagine delle motivazioni della sentenza si nota tra l'altro come la famiglia Riva abbia ben gestito la società, investendo "oltre un miliardo di euro in materia di ambiente" e "oltre tre miliardi di euro per l'ammodernamento e la costruzione di nuovi impianti" e questo "unitamente alla sostanziale conformità alle prescrizioni AIA del 2011"».
Stefano Gennari