In un accordo risalente alla scorsa settimana, il prezzo turco del rottame proveniente dall’Unione Europea è stato registrato a 358 $/t CFR. Il livello è fondamentalmente stabile rispetto agli ultimi accordi, e fornisce sostegno ai prezzi.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un produttore con sede a Izmir avrebbe concluso un accordo per rottame HMS I/II 80:20 proveniente dall’UE a 358 $/t CFR, in aumento di 0,75 $/t rispetto al prezzo medio della scorsa settimana.
Questa settimana sarà impegnativa per i venditori: le acciaierie turche sono più inclini ad aspettare e monitorare le vendite di acciai finiti prima di iniziare ad acquistare carichi per la spedizione di aprile. Fonti di mercato concordano sul fatto che le quotazioni di deep sea potrebbero mostrare una tendenza laterale, mentre i produttori turchi stanno cercando di aumentare le vendite. Per il momento non è prevista alcuna diminuzione dei prezzi, poiché la dinamica della disponibilità di rottame non consente un adeguamento al ribasso.
Oggi, 3 marzo, i prezzi nazionali spot del tondo turco sono aumentati di 100-300 TRY/t (2-7 $/t) rispetto a lunedì 24 febbraio, a causa delle attuali fluttuazioni valutarie e del rincaro dei rottami. I prezzi spot del tondo da 12 mm in Turchia si sono attestati a 24.100-24.700 TRY/t o 551-565 $/t franco magazzino a seconda della regione, con un tasso di cambio pari a 1 $ = 36,46 TRY. I prezzi ufficiali del tondo delle acciaierie nella regione di Iskenderun variano tra i 24.750 e i 25.000 TRY/t (566-571 $/t) franco produttore, in aumento di 100-250 TRY/t (2-6 $/t) nello stesso periodo di riferimento.