Turchia, rottame: il mercato import continua la tendenza al rialzo

mercoledì, 19 marzo 2025 11:30:03 (GMT+3)   |   Istanbul

Il mercato import del rottame in Turchia continua la tendenza al rialzo, e le fonti di mercato riferiscono un maggiore sostegno da parte del mercato locale del tondo. I fornitori di rottame resistono alle offerte inferiori o stabili dalla Turchia. Le fonti concordano sul fatto che solo un produttore con sede a Izmir ha completato gli acquisti di rottame deep sea per la spedizione in aprile, mentre tutti gli altri hanno ancora bisogno di carichi.

Sul mercato sono emersi vecchi accordi: un produttore con sede a Izmir ha concluso un accordo con un importante fornitore europeo di rottame. Il carico verrà spedito da due porti, uno nel Regno Unito e uno in Germania. Il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 si è attestato in media a 375 $/t, poiché il carico dal Regno Unito si attestava a 377 $/t CFR e quello dalla Germania a 373 $/t CFR. Di conseguenza, i prezzi del rottame origine UE sono aumentati di 3-5 $/t su base settimanale. Si è anche parlato di un carico proveniente dal Belgio che conteneva rottame HMS I/II 80:20 acquistato la scorsa settimana da un’acciaieria di Iskenderun a 375 $/t CFR. L’informazione, tuttavia, non è stata né confermata né smentita da nessuna delle due parti al momento della pubblicazione.

Sono stati poi condivisi tre accordi precedenti dagli Stati Uniti: un produttore della regione di Marmara ha concluso un accordo per rottame origine USA a 380 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20 e a 400 $/t CFR per il frantumato. Il secondo pare sia stato concluso da un produttore con sede a Iskenderun per HMS I/II 95:5 e frantumato a un prezzo medio di 395 $/t CFR. Un’altra prenotazione di rottame dagli Stati Uniti è stata effettuata da un produttore con sede a Izmir per HMS I/II 80:20 a 378 $/t CFR, che, secondo quanto riferito, sarebbe stata conclusa giovedì 13 marzo. Diversi venditori di rottame USA concordano che il prezzo di mercato praticabile per questo tipo di prodotto si attesta ora a 380 $/t CFR e oltre.

Dopo averli ridotti alla fine della scorsa settimana, i depositi all’esportazione con sede nell’UE hanno nuovamente aumentato i loro prezzi di acquisto. Alcuni raccoglitori di rottame con sede in Germania hanno informato SteelOrbis che ieri, 18 marzo, le vendite ai depositi per l’esportazione sono state chiuse a 303-305 €/t DAP. Tuttavia, le offerte di acquisto degli esportatori di rottame europei sono tornate a 310 €/t DAP per l’HMS I/II 80:20 e a 332 €/t DAP per le qualità bonus. Il divario tra le qualità più alte e l’HMS I/II 80:20 è aumentato in Unione Europea. Le fonti di mercato spiegano questo maggiore divario con i volumi inferiori provenienti dagli Stati Uniti. «I carichi dagli Stati Uniti consistono in volumi inferiori di qualità premium. Di conseguenza, le acciaierie turche stanno cercando di compensare acquistando dall’UE, dove queste qualità sono più comuni tra gli acquirenti europei», ha commentato un venditore di rottame. Nel complesso, secondo quanto risulta a SteelOrbis le acciaierie europee hanno aumentato i prezzi di acquisto, sebbene le esportazioni rimangano comunque più convenienti per i raccoglitori. Una fonte presso un altro importante fornitore di rottame dall’Europa e dagli Stati Uniti ha riferito che il flusso di rottame verso i depositi all’esportazione non era eccezionale con i prezzi nel range di 300-305 €/t CFR. Un importante venditore di rottame negli Stati Uniti ha anche segnalato che i loro prezzi di consegna al porto sono aumentati questa settimana, facendo pressione sui prezzi all’esportazione.

Fonti di mercato riferiscono che la domanda di tondo locale in Turchia è più alta questa settimana, e alcuni commercianti sembrano maggiormente disposti a rifornirsi in vista della stagione delle costruzioni. Tuttavia, alcuni ritengono che questa domanda interna non sarà sufficiente a sostenere ulteriori aumenti del segmento dei rottami. «Il mercato del rottame ha superato quello del tondo. La domanda attuale non è alta. Quest’anno potrebbe essere un anno più lento in termini di vendite di tondo, il che significa che saremo presto costretti a mettere un freno al recente aumento dei prezzi», ha affermato una fonte presso un importante produttore di acciaio turco. Un commerciante di acciaio e rottame ha dichiarato che il prezzo del rottame ha quasi raggiunto il picco: «altri 5 $/t non mi sorprenderebbero, ma oltre a questo sembra rischioso per ora».


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