A causa del persistente clima di sfiducia che caratterizza il mercato import turco del rottame, lo scorso venerdì 18 aprile è stata registrata una nuova e significativa riduzione nei prezzi del rottame deep sea.
SteelOrbis ha appreso che un’acciaieria turca con sede nella regione di Marmara ha effettuato un acquisto dagli Stati Uniti, con il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 fissato a 331,5 $/t CFR. Tale livello risulta inferiore di 16,5 $/t rispetto alla transazione precedente. Il calo dei prezzi ha sorpreso il mercato al momento della sua divulgazione, poiché indica che i fornitori statunitensi sono ora disposti ad accettare tagli significativi. Le aspettative ribassiste in merito al ciclo di acquisti di maggio nel mercato locale statunitense sembrano aver contribuito alla decisione di ridurre i prezzi export. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, l’afflusso di rottame verso i depositi per l'esportazione statunitensi rimane relativamente stabile, in quanto si prevede un ulteriore calo del mercato nazionale nel mese di maggio, dopo la flessione già registrata ad aprile.
Venerdì sono state rese note anche due transazioni relative a rottame proveniente dall’UE, concluse mercoledì della scorsa settimana. Un’acciaieria con sede a Iskenderun ha acquistato un carico di HMS I/II 80:20 proveniente dai Paesi Bassi al prezzo di 330 $/t CFR, mentre un’acciaieria di Izmir ha effettuato un acquisto dalla Germania per la stessa qualità di rottame al prezzo di 333 $/t CFR. L’assenza del consueto divario tra i prezzi di origine USA e UE dimostra che i livelli attuali sono dettati principalmente dalla volontà degli acquirenti.
A seguito della transazione statunitense, l'Europa non dovrebbe raggiungere nuovamente i livelli di cui sopra. Considerando il tradizionale divario di 5 $/t tra il rottame USA ed europeo, SteelOrbis ha rivisto i prezzi di riferimento del rottame HMS I/II 80:20 di origine UE a 325-326 $/t CFR.
Con l’inizio della nuova settimana, resta da valutare l’impatto di queste transazioni sul mercato. Secondo fonti, un possibile punto di minimo potrebbe essere raggiunto già questa settimana, qualora le acciaierie turche aumentassero gli acquisti di rottame deep sea. «I produttori hanno bisogno di rottame. Gli attuali livelli di prezzo sono appetibili e quasi allineati con le quotazioni delle billette. Prevediamo un’accelerazione negli scambi questa settimana, altrimenti i produttori saranno costretti ad annunciare tagli ai tassi di utilizzo degli impianti» ha commentato un fornitore europeo di rottame.