In questi giorni sono in corso le trattative mensili per l’acquisto del rottame sul mercato locale in Polonia. Secondo l'ultimo report di SteelOrbis, i fornitori speravano in un aumento di 10-15 €/t sui prezzi di acquisto dalle acciaierie, ma queste ultime sembravano disposte a concedere al massimo 5-10 €/t.
Un produttore locale in Polonia ha riferito di aver accettato un aumento di circa 7 €/t per il rottame HMS I/II e di circa 12 €/t per il rottame HMS II, mentre ha mantenuto invariati i prezzi di acquisto dei rottami nuovi rispetto al mese scorso. Ciò significa che, alla fine, acquirenti e venditori sono riusciti a incontrarsi a metà strada.
Ciononostante, lo scenario generale sul mercato locale polacco rimane lo stesso: i flussi di materiale sono scarsi e la domanda di acciaio finito non si è ancora ripresa. Il tasso di cambio euro-zloty rimane sfavorevole per le esportazioni e i prezzi di raccolta del rottame per i depositi all’esportazione sono diminuiti di circa 10 €/t nell’estremità superiore, attestandosi a circa 310 €/t per l’HMS I/II 80:20. «Ci stiamo provando, ma non è facile», ha commentato un trader locale di rottame.
Infine, fonti hanno riferito che il produttore locale di acciai piani Huta Częstochowa – in precedenza appartenente a Liberty Częstochowa, ora fallita – potrebbe diventare proprietà del Ministero della Difesa Nazionale della Polonia, poiché si tratta di un asset strategico sia per l’economia polacca che per la difesa nazionale del Paese.
EUR 1 = PLN 4,1965 (13 marzo, Banca Centrale Europea)