La situazione sul mercato locale del rottame in Polonia è rimasta incerta questa settimana, con informazioni contrastanti provenienti dalle fonti di mercato. Come sta accadendo sul mercato locale tedesco, i prezzi di acquisto del rottame delle acciaierie sono – nel complesso – più elevati dei prezzi proposti dai depositi per l’esportazione, e questo sta causando una riduzione dei flussi a favore dei produttori.
«La situazione non è facile, il flusso di rottami è lento perché le acciaierie pagano di più per acquistare rottame», ha dichiarato un esportatore polacco. «Inoltre, quest’anno i costi dei noli sono più alti dell’anno scorso e sta diventando più difficile trovare navi», ha aggiunto. La stessa fonte ha anche menzionato che il tasso di cambio dollaro-zloty è sfavorevole per le vendite, in quanto ora si attesta a 1 $ = 3,71 PLN, contro 1 $ = 4,14 PLN all'inizio dell'anno.
Secondo i rapporti di mercato, un importante produttore di acciaio polacco ha scelto di mantenere invariati i prezzi di acquisto del rottame rispetto a maggio, offrendo circa 280 €/t reso per l’equivalente dell’HMS I, 265 €/t reso per l’equivalente dell’HMS II e quasi 290 €/t per i gradi bonus.
I prezzi ai porti sono invece stati segnalati a circa 270-275 €/t DAP per l’HMS I e a circa 250 €/t per l’HMS II. Tuttavia, sul mercato sono circolate informazioni diverse, dato che SteelOrbis ha anche registrato circa 250 €/t per l’HMS I. Questi dati, tuttavia, non hanno potuto essere verificati al momento della pubblicazione.
Infine, vale la pena ricordare che – come riportato in precedenza da SteelOrbis – ArcelorMittal Poland è in trattativa con il governo per ricevere un finanziamento dedicato al revamping dello stabilimento di Dąbrowa Górnicza. La cifra proposta, ancora in discussione, ammonta a 1 miliardo di PLN (267,88 milioni di dollari).