Dopo un periodo di stabilità che durava dallo scorso marzo - fatta eccezione per un lieve indebolimento registrato a giugno - i prezzi del rottame in Italia hanno fatto registrare una diminuzione di circa 10 euro questa settimana. Secondo quanto riferito a SteelOrbis da diversi commercianti, i produttori, al ritorno dalle ferie estive, sono riusciti ad ottenere una riduzione dei prezzi spot cavalcando la notizia di una diminuzione dei prezzi del rottame con destinazione Turchia. "Non c'è nessun altro motivo per pensare che il mercato debba scendere", ha dichiarato una delle fonti, sottolineando come le produzioni e le vendite da parte delle acciaierie italiane procedano ancora "a gonfie vele". Secondo gli operatori interpellati, la recente diminuzione sarebbe stata dettata da una contingenza ristretta, e la situazione dovrebbe cambiare non appena i produttori turchi saranno costretti a tornare all'acquisto. Ad ogni modo, i prezzi spot sono diminuiti di qualche euro questa settimana, mentre non è ancora chiaro su quali livelli si attesteranno nei contratti mensili di settembre.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
240-250 |
Demolizioni (E1/E3) |
265-275 |
Frantumato (E40) |
295-300 |
Lamierino (E8) |
290-300 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.