Come previsto, i prezzi del rottame sono cresciuti in Italia nelle ultime due settimane, sulla scia del rincaro dei prezzi della materia prima a livello globale, della buona domanda e della scarsa disponibilità di materiale. «I prezzi di prodotti finiti come il tondo sono cresciuti significativamente di recente – ha osservato un commerciante di rottame – mentre le quotazioni del rottame sono aumentate già di 40 €/t in Germania, pertanto «non possono che salire anche da noi». La stessa fonte ha sottolineato che «tenuto conto anche dell’aumento che in Italia è stato soffocato tra agosto e settembre, i prezzi dovrebbero aumentare di 60 euro» ma questo aumento «sarà spalmato su dicembre e gennaio». Sulla base di questa previsione, alcuni commercianti stanno pensando di fermare le vendite. Nel frattempo, la carenza di rottame è dettata sia dal calo delle produzioni delle acciaierie negli ultimi mesi sia dal fatto che per motivi fiscali tanti piccoli commercianti hanno iniziato a frenare le vendite, come accade solitamente in questo periodo dell’anno.
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
215-225 |
Demolizioni (E3) |
230-250 |
Frantumato (E40) |
250-260 |
Lamierino (E8) |
250-270 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari