Bisogna capire quanto durerà e a quanto ammonterà complessivamente, ma quel che è certo è che «è in atto un rimbalzo dei prezzi del rottame in Italia», per usare le parole di un commerciante nazionale. Le quotazioni della materia prima da forno elettrico sono calate di oltre 50 euro la tonnellata negli ultimi tre mesi, una cifra «esagerata» secondo la stessa fonte. Già nelle scorse settimane diversi operatori avevano paventato un blocco delle consegne nel caso in cui si fossero registrate ulteriori diminuzioni di prezzo. Il trend attuale è dunque dettato dal fatto che «erano stati toccati livelli troppo bassi», nonché dalla minor disponibilità di rottame e, non da ultimo, dall'andamento dei prezzi del rottame con destinazione Turchia, che nelle ultime quattro settimane sono saliti di circa 25 dollari. Per il momento, secondo quanto riportato da più fonti, gli aumenti sul mercato nazionale sono ammontati a 5-10 euro la tonnellata, ma ci sarebbe spazio per ulteriori rialzi nelle prossime settimane, complice anche l'avvicinarsi della fine dell’anno.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
180-185 |
Demolizioni (E1/E3) |
200-205 |
Frantumato (E40) |
215-220 |
Lamierino (E8) / Palabile (E8C) |
215-220 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari