A metà della scorsa settimana, la Commissione Europea ha annunciato l'istituzione di misure di salvaguardia provvisorie su 23 categorie di prodotti siderurgici, inclusa la vergella, sotto forma di un dazio del 25% sui volumi di importazione eccedenti determinate quote. Le misure in questione resteranno in vigore per 200 giorni di calendario a partire dal 19 luglio. Nel 2017, i produttori turchi hanno esportato nell'UE 391.698 tonnellate di vergella, mentre la quota fissata dall'UE per le importazioni di vergella dai paesi extra-UE ammonta a 1.058.110 tonnellate.
Soltanto nei primi cinque mesi di quest'anno, le esportazioni turche di vergella nell'UE si sono attestate a 409.890 tonnellate. Secondo fonti interpellate da SteelOrbis, negli ultimi mesi i compratori europei hanno mostrato maggiore interesse nell'import di vergella a fronte degli elevati prezzi locali. Le stesse fonti ritengono che, ora che la Commissione Europea ha annunciato i risultati preliminari della propria inchiesta di salvaguardia, potranno riprendere le vendite dalla Turchia verso i paesi dell'UE, che erano state interrotte a causa della situazione di incertezza. Ciononostante, a causa del periodo di ferie estive, la domanda europea non dovrebbe crescere nell'immediato, bensì soltanto a partire da settembre.
Le offerte degli esportatori turchi di vergella sono rimaste stabili rispetto ad una settimana fa, cioè pari a 580-590 $/t FOB.