Turchia: calano i prezzi di tondo e vergella all'esportazione

venerdì, 30 agosto 2019 10:29:04 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi del tondo per cemento armato proveniente dalla Turchia sono scesi fino a raggiungere i 435-440 $/t FOB per le spedizioni di fine settembre e ottobre, contro i 435-445 $/t FOB rilevati a inizio settimana. In generale la domanda risulta debole e le offerte d'acquisto non superano i 430 $/t FOB. Secondo fonti di mercato, una vendita da 5.000 tonnellate di tondo è stata chiusa a un prezzo di 435-440 $/t FOB per spedizione immediata in Ucraina (mercato di destinazione insolito per la Turchia). Tutto tace nel mercato dell'UE, dove la rimanente quota per l'import di tondo turco ammonta a circa 50.626 t, di cui 7.156 tonnellate  in attesa di sdoganamento presso i porti del continente. 

Nel frattempo, i produttori turchi offrono vergella a 475-480 $/t FOB con spedizione a ottobre, rispetto ai 485-490 $/t registrati la scorsa settimana. Le fonti interpellate da SteelOrbis ritengono che i compratori riescano ad ottenere un prezzo di 470 $/t FOB sui grossi ordinativi. Risultano attualmente attivi i compratori dell'Africa settentrionale e occidentale, che di recente hanno acquistato 11.000-12.000 tonnellate dalla Turchia a un prezzo di 470-480 $/t FOB per spedizioni a settembre e ottobre. Inoltre, le acciaierie turche hanno chiuso vendite in Romania e Africa per 3.000-5.000 tonnellate a 470-475 $/t FOB con spedizione a settembre. Infine, anche i compratori sudamericani sono pronti ad acquistare, tuttavia non sono emersi dettagli circa le trattative in corso o eventuali transazioni.

Fonti intervistate da SteelOrbis ritengono che il Regno Unito possa rappresentare un significativo mercato di sbocco per i prodotti lunghi turchi. Nonostante la debolezza del settore britannico delle costruzioni, sembra che grazie al tasso di cambio USD/GBP possa funzionare un prezzo inferiore ai 435 $/t FOB. Al momento i compratori britannici non sono disposti a correre il rischio del pagamento del dazio del 25% sui volumi eccedenti la quota di salvaguardia. Un problema che, tuttavia, non sussisterebbe più qualora il paese dovesse lasciare l'UE il prossimo 31 ottobre. Non è escluso tuttavia che il Regno Unito introduca proprie misure di salvaguardia a seguito della Brexit. 


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