Tentativi di aumenti sul mercato dei lunghi in Europa meridionale, speranze per marzo

giovedì, 20 febbraio 2025 17:45:46 (GMT+3)   |   Brescia

Stando alle ultime rilevazioni di SteelOrbis, questa settimana il mercato dei lunghi in Europa meridionale non ha subito forti scossoni. La situazione rimane ovunque pressoché invariata, con una domanda regolare ma insufficiente e una difficoltà da parte dei produttori a far accettare gli aumenti di prezzo sui finiti.

In Italia, il mercato locale del tondo non ha registrato gli aumenti richiesti di 30-40 €/t, portando così i prezzi ai livelli precedenti di 320-330 €/t base partenza. «Continua la calma», ha commentato un operatore locale. «I produttori cercano aumenti che non riescono a concretizzare».

Un altro produttore locale concorda con questa visione, malgrado affermi che comunque le vendite procedono a ritmi regolari. Anche in questo caso, però, si vorrebbe tentare un aumento di almeno 20 €/t per la tornata di marzo a causa dei maggiori costi di produzione, come rottame ed energia elettrica, che sono rincarati rispettivamente di circa 5-15 €/t e 12 €/Mwh. Per quanto riguarda la vergella, l’idea di prezzo si attesta sui 630 €/t per la qualità da trafila e a circa 600 €/t per la qualità da rete. Il fatto che ci sia pressione per gli aumenti di prezzo, tuttavia, non significa necessariamente che questi ultimi si verificheranno.

La fonte, infatti, ritiene che «il mercato reagirà con freddezza al tentativo di incremento, ma le acciaierie sono tutte soggette a queste variazioni di prezzo in questo momento […]. Viste le quote della Turchia già sature, così come sostanzialmente le altre, sono fiducioso che il nuovo livello di prezzo possa essere digerito».

Per quanto riguarda la Grecia, i prezzi export sono aumentati leggermente, e si sono attestati a circa 620 €/t FOB per il tondo e a circa 610 €/t FOB per la vergella, contro rispettivamente i 610 €/t e i 600 €/t FOB della scorsa settimana.

Il prezzo export del tondo dalla Spagna verso il Regno Unito è rimasto invariato rispetto ai livelli della scorsa settimana, attestandosi a circa 600-610 €/t FOB.

Per quanto riguarda le importazioni, le offerte dalla Turchia per il tondo si sono attestate in un range di 570-580 €/t CFR e la vergella di 575-585 €/t CFR. In Nord Africa, le offerte dall’Algeria si sono attestate in un range di circa 565-580 €/t CFR per il tondo e di 555-580 €/t CFR per la vergella. Dall’Egitto, infine, sono arrivate offerte per 560-565 €/t CFR per il tondo e di 565-570 €/t CFR per la vergella. Tutti i prezzi sono calcolati sulla base del tasso di cambio 1 $ = 0,96 € [20 febbraio].


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