Anche questa settimana il mercato europeo dei lunghi ha evidenziato una sostanziale fiacchezza, sebbene non ci siano stati grossi ritocchi al ribasso nei prezzi del tondo o della vergella. Il sentiment generale è di sfiducia, ma secondo alcuni il fondo dovrebbe essere stato raggiunto, poiché alle condizioni attuali è improbabile che i prezzi si abbassino ulteriormente.
Sul mercato italiano del tondo i prezzi si sono attestati a 250-260 €/t base partenza, con punte negative di 240 €/t in casi particolari. La domanda è ancora scarsa, poiché – vista la tendenza al ribasso – gli utilizzatori finali sono restii ad effettuare acquisti e attendono che i prezzi raggiungano il livello minimo. Secondo l’esponente di un’acciaieria italiana, tuttavia, questo sarebbe già stato raggiunto, e, complici i problemi logistici sul territorio italiano, «aspettare troppo vorrebbe dire non ricevere la merce per tempo». Secondo un commerciante italiano, invece, le difficoltà deriverebbero dall’eccesso di offerta: «Se i produttori non entrano nell’idea di fermare gli impianti, con la domanda attuale il prezzo non può di certo recuperare», ha affermato.
Un piccolo recupero sta invece accadendo in Germania, dove, a causa degli aumenti del rottame e della precedente mancanza di tondo sul territorio, i prezzi si sono assestati al rialzo.
Anche sul mercato della vergella sono stati registrati lievi ribassi nel territorio italiano, «sulla scia delle informazioni negative sul rottame che circolavano nel mese di maggio», ha commentato una fonte. Tuttavia, in generale il mercato sembra orientarsi verso una stabilizzazione, e la domanda risulta adeguata all’offerta. Secondo le ultime rilevazioni di SteelOrbis, i prezzi della vergella sul mercato locale italiano sono scesi di 5 €/t rispetto ai livelli registrati in precedenza, e si sono attestati a 620-635 €/t reso per la qualità da trafila e a 605-620 €/t reso per la qualità da rete.
In Germania e Polonia i prezzi registrati sono invece leggermente superiori, pari rispettivamente a 645-660 €/t reso e 630-645 €/t reso per la qualità da trafila e a 610-625 €/t reso e 600-620 €/t reso per la qualità da rete. Sulla Polonia sta pesando in particolar modo il tasso di cambio sfavorevole con il dollaro, che è in effetti sceso da 1 $ = 4,14 PLN a inizio anno a 1 $ = 3,68 PLN il 12 giugno.
Per quanto riguarda il mercato export, i prezzi di tondo e vergella dalla Grecia si sono attestati rispettivamente a 575 €/t FOB e 570 €/t FOB, mentre non sono state rilevate variazioni nei prezzi export del tondo dalla Spagna verso i porti del Regno Unito, che rimangono a circa 550 €/t FOB.
Infine, è risultato stabile e privo di movimento anche il mercato import dalla Turchia, i cui prezzi del tondo si sono attestati a 495-510 €/t CFR e quelli della vergella a 510-515 €/t CFR. I prezzi sono calcolati sulla base del tasso di cambio 1 $ = 0,87 € (BCE, 11 giugno), e hanno subito un lieve calo su base dollaro ma un aumento su base euro a causa delle fluttuazioni del tasso di cambio.