Il mercato europeo dei lunghi è rimasto perlopiù invariato questa settimana, poiché la domanda è ancora debole e i fondamentali non sono cambiati. Con la Turchia di fatto assente dai mercati e un umore complessivamente pessimista, i prezzi della maggior parte dei prodotti lunghi in Europa si sono mossi lateralmente rispetto alla scorsa settimana.
In Italia, tuttavia, i prezzi del tondo sul mercato locale hanno segnato un calo di almeno 10-20 €/t rispetto alla scorsa settimana, attestandosi a 250-260 €/t base partenza, ma per volumi maggiori di 500-1000 tonnellate o acquirenti seriamente intenzionati sono state segnalate anche vendite a 240 €/t base partenza. Il mercato, intanto, segnala una leggera ripresa della domanda: i clienti finali hanno apprezzato le diminuzioni, ma qualche operatore prevede un ulteriore calo dei prezzi per le prossime settimane, anche se a ritmi più contenuti. «La concorrenza è feroce. Tutti cercano di scendere un po' di più», ha affermato il portavoce di un’acciaieria italiana. «Si andrà avanti finché qualcuno non deciderà di fermare la produzione, perché al momento abbiamo un surplus di tondo sul mercato, e abbassare i prezzi del rottame funzionerà solo fino a un certo punto», ha concluso. I consumatori di tondo segnalano bassi livelli di magazzino, e non appena i prezzi del prodotto mostreranno chiari segnali di rimbalzo inizieranno una corsa all’acquisto per evitare ulteriori aumenti di prezzo.
Nel segmento della vergella in Italia i prezzi sono rimasti invariati su base settimanale, e ottobre vedrà probabilmente una riconduzione sia per la qualità da trafila che per la qualità da rete, rispettivamente a 585-600 €/t reso e 570-585 €/t reso. La domanda rimane moderata, ma il mercato potrebbe avere – o quasi – toccato il fondo.
Due dei principali produttori italiani di acciaio hanno recentemente pubblicato i bilanci consolidati per l'anno 2024, con risultati molto diversi. Fonti di entrambi, tuttavia, hanno affermato che il 2025 sta già mostrando dati migliori rispetto allo scorso anno.
Sul mercato delle esportazioni i prezzi del tondo dalla Spagna ai porti del Regno Unito sono stati segnalati a 535 €/t FOB, in calo di 5 €/t rispetto alla scorsa settimana. Per quanto riguarda le importazioni, invece, i prezzi dei prodotti lunghi provenienti dalla Turchia sono rimasti stabili sia per il tondo che per la vergella, senza variazioni del tasso di cambio euro-dollaro. I prezzi del tondo e della vergella dalla Turchia ai porti dell’Europa meridionale sono stati quindi segnalati rispettivamente a 480-485 €/t CFR e a circa 490 €/t CFR. Infine, i prezzi della vergella proveniente dall’Indonesia sono stati segnalati a circa 460 €/t CFR. Una fonte ha poi riferito che lo stesso materiale viene offerto in Europa dell’Est a 565 €/t reso cliente, dazio pagato. Queste informazioni, tuttavia, non sono state confermate al momento della pubblicazione.
1 € = 1,18 $ (Banca centrale europea, 24 settembre)