Il mercato europeo dei prodotti lunghi in acciaio questa settimana ha registrato andamenti diversi, a fronte di una scarsità di ordini generalizzata e di una fiacchezza dell’umore del mercato, al contrario di quanto ci si sarebbe aspettato alla fine della manifestazione Made in Steel.
Il mercato locale del tondo in Italia ha riportato un calo di circa 20 €/t rispetto alla scorsa settimana, e i prezzi si sono attestati a 290-295 €/t base partenza. «È già capitato altre volte che il Made in Steel provocasse disorientamento», ha commentato una fonte. «Le prossime saranno settimane complicate». Secondo il funzionario di un’acciaieria italiana non ci sarebbe spazio per una discesa ulteriore dei prezzi sul mercato locale, e i prezzi del finito seguiranno l’andamento di quelli del rottame. Se, come ipotizzato, il mercato del rottame in Italia dovesse subire rialzi verso fine mese, è probabile che i prezzi del tondo si riprendano a loro volta.
Nel frattempo, tuttavia, i consumatori finali di acciai lunghi stanno cercando di approfittare di una stabilizzazione dei prezzi dell’energia elettrica e dei cali del rottame per abbassare a loro volta le offerte di acquisto. Per il momento, dunque, il mercato sembra aver trovato un punto di equilibrio.
Riguardo alla vergella, i prezzi sul mercato locale in Italia sono variati leggermente rispetto agli ultimi livelli registrati, senza però mostrare stravolgimenti. La qualità da trafila è scesa da 635-650 €/t reso a 625-640 €/t reso, mentre la vergella da rete è aumentata leggermente da 605-620 €/t reso a 610-625 €/t reso. «A fronte di un trimestre poco brillante da parte delle acciaierie italiane, i produttori cercheranno di sostenere i prezzi il più possibile», ha dichiarato una fonte. «In questo, la saturazione delle quote di salvaguardia potrebbe essere di aiuto».
Sempre riguardo alla vergella, i prezzi del Centro-Est Europa per la qualità da trafila sono stati segnalati a 645-660 €/t reso, mentre a 625-640 €/t reso per la qualità da rete. In Germania, gli stessi prezzi sono stati segnalati rispettivamente a 650-665 €/t reso e 615-630 €/t reso.
In Polonia, così come in tutto il Centro-Est Europa, si registra poi un rallentamento del segmento della vergella da trafila, legato ai settori automotive e meccanico, mentre il segmento della vergella da rete mantiene una buona performance, essendo legato al settore edilizio.
Passando alle esportazioni, il tondo proveniente dalla Grecia è stato segnalato a 580 €/t FOB, mentre la vergella a 570 €/t FOB. I prezzi sono invariati rispetto alla scorsa settimana. Per quanto riguarda invece il prezzo del tondo proveniente dalla Spagna, fonti di mercato hanno riferito che il livello si attesta a 560-570 €/t FOB, in calo di 15-20 €/t rispetto agli ultimi livelli registrati.
Nel segmento import, i prezzi del tondo e della vergella provenienti dalla Turchia si sono attestati rispettivamente a 515 e 525 €/t CFR, in aumento di circa 5 €/t rispetto alla scorsa settimana. I prezzi sono calcolati sulla base del tasso di cambio della Banca Centrale Europea 1 $ = 0,89 € (15 maggio).