Erik Olson, vicepresidente di Rail Security Alliance, gruppo di recente formazione e incentrato sulla sicurezza nazionale delle politiche federali nel settore del trasporto ferroviario di merci, ha dichiarato che la maggiore preoccupazione del gruppo è l'invasione di aziende cinesi nel settore del trasporto merci negli Stati Uniti. Olson ha affermato che CRRC Corporation Limited, principale produttore cinese di vagoni merci, “ha preso di mira gli Stati Uniti con offerte al ribasso, puntando al dominio del mercato”. Olson ha aggiunto che la società cinese non ha lo scopo di un profitto, ma punta a una quota di mercato per prenderne il controllo. Il gruppo è favorevole a tariffe applicate su alcuni dei prodotti relativi alla produzione di articoli ferroviari. CRRC ha una capitalizzazione di mercato di 42,6 miliardi di dollari ed effettua oltre 33 miliardi di dollari di vendite.
Su un altro versante, i gruppi energetici statunitensi fanno pressione sull’amministrazione Trump affinché consideri il danno economico che provocherebbe al mercato domestico l’imposizione delle tariffe sui beni cinesi, tra cui i vagoni merci. L’American Petroleum Institute, in rappresentanza dell’industria petrolifera, ha inviato una lettera al rappresentante del commercio USA Robert Lighthizer contro le tariffe della Section 301, dichiarando: “L’aumento dei costi di questi prodotti importati, dovuto dalle tariffe, danneggerà la crescita energetica e influenzerà negativamente l’occupazione e gli investimenti”. L’industria del petrolio e del gas naturale sta inoltre sollecitando il Dipartimento del Commercio a fornire deroghe sulla Section 232 per le importazioni siderurgiche di condotte e altre tipologie di prodotti per l’energia.