Section 232, l'accordo Usa-Giappone preoccupa gli esportatori turchi

giovedì, 10 febbraio 2022 16:03:45 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L'accordo tra Stati Uniti e Giappone per sostituire i dazi della Sezione 232 con un sistema di quote ha destato una forte preoccupazione all'interno dell'industria siderurgica turca. Alcuni esponenti di quest'ultima, secondo quanto riportato dal quotidiano Dünya, temono che le esportazioni turche di acciaio negli Stati Uniti possano diminuire dell'80%.

Uğur Dalbeler, vicepresidente dell'associazione degli esportatori siderurgici turchi, ha dichiarato che, con il provvedimento imposto dagli Stati Uniti nel 2018, le esportazioni di acciaio della Turchia negli Usa sono passate a circa 300.000 tonnellate dai 3 milioni circa registrati fino ad allora. Nel 2021, le esportazioni di acciaio dalla Turchia negli Stati Uniti sono risalite a 1,2 milioni di tonnellate, per un valore di 1,23 miliardi di dollari. Secondo Dalbeler, con il recente accordo Usa-Giappone, l'industria siderurgica turca ha perso la propria competitività nel mercato statunitense. 

Gli Stati Uniti stanno negoziando anche con il Regno Unito per arrivare a un accordo simile. Se i negoziati andranno a buon fine, la Turchia resterà l'unico paese contro il quale verrà applicato il dazio. 

Tuttavia, Veysel Yayan, segretario generale dell'associazione dei produttori siderurgici turchi, ha affermato che l'accordo tra Usa e Giappone potrebbe essere il preludio a un allentamento delle misure protezionistiche e che anche il dazio imposto dagli Stati Uniti sulle esportazioni della Turchia potrebbe essere trasformato in un sistema di contingenti tariffari nel prossimo periodo. 

Come già riportato da SteelOrbis, l'accordo Usa-Giappone prevede l'attuazione dal 1° aprile di un sistema di quote e aliquote tariffarie progressive, con la sospensione completa dei dazi per i primi 1,25 milioni di tonnellate d'acciaio spediti dal Giappone negli Usa ogni anno.