A marzo le immatricolazioni di auto hanno fatto registare un forte calo nell'UE a causa dell'impatto dell'emergenza COVID-19 e delle conseguenti misure restrittive messe in campo in numerosi paesi, specialmente nella seconda metà del mese. Secondo quanto comunicato da ACEA (l'associazione europea dei costruttori di auto), nel terzo mese dell'anno sono state immatricolate 567.308 unità, ossia il 55,1% in meno rispetto a marzo 2019.
Tutti i mercato dell'UE-27 hanno fatto registrare una flessione, ma quella più accentuata è stata rilevata in Italia, dove le immatricolazioni sono crollate dell'85,4% a 28.326 unità (contro le 194.302 di marzo 2019). Francia e Spagna hanno registrato rispettivamente diminuzioni del 72,2% e del 69,3%, mentre le immatricolazioni in Germania hanno fatto segnare un -37,7%.
Nel primo trimestre la domanda di nuove autovetture nell'UE (escludendo il Regno Unito) ha fatto segnare una contrazione del 25,6% in termini tendenziali. Tutti i principali mercati hanno registrato diminuzioni: Italia -35,5%, Francia 34,1%, Spagna -31%, Germania -20,3%.