Section 232, l’AIIS si schiera contro i provvedimenti consigliati dal Dipartimento del Commercio USA

martedì, 20 febbraio 2018 13:56:22 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L’American Institute for International Steel (AIIS) ha dichiarato che i provvedimenti consigliati dal Dipartimento del Commercio statunitense (DOC) nell’ambito dell’indagine relativa alla Section 232 sarebbero eccessivi e non necessari e che, se entrassero in vigore, avrebbero un notevole impatto negativo sulla crescita economica degli Stati Uniti.

Secondo l’AIIS, le misure suggerite hanno lo scopo di "aumentare la produzione interna di acciaio” per raggiungere il livello "necessario per una redditività a lungo termine dell'industria”; tuttavia, questo settore è già il più protetto nel paese, e qualsiasi problema esista non è stato causato da acciaio prodotto altrove. Il rapporto sostiene che la chiusura di diverse acciaierie non sia stata causata dalle importazioni, bensì dalla obsolescenza e inefficienza delle aziende. Al contrario, l’amministratore delegato di uno dei più “giovani” produttori siderurgici del paese, Big River Steel, che affronta la stessa concorrenza rappresentata da società straniere preesistenti - ha dichiarato che “i produttori automobilistici stanno facendo la fila alle nostre porte”. Questo perché, a differenza di altri produttori, questo non si basa su una tecnologia vecchia di decenni.

L'AIIS ha avvertito che, se gli Stati Uniti decidessero di abbandonare i vecchi principi del libero scambio, sarebbe come “aprire il vaso di Pandora”, e altri paesi in nome della “sicurezza nazionale” proteggerebbero molti altri prodotti politicamente sensibili alla concorrenza delle esportazioni. Le conseguenti misure di ritorsione farebbero aumentare i costi di produzione, gonfierebbero i prezzi, ridurrebbero le esportazioni statunitensi ad alto valore aggiunto e spingerebbero gli USA e il mondo verso la recessione.

L'AIIS ha quindi esortato il presidente Trump a proteggere il paese dal danno che tariffe, quote e altre misure restrittive infliggerebbero, respingendo in toto tali misure.


Articolo precedente

Section 232, l'accordo Usa-Giappone preoccupa gli esportatori turchi

10 feb | Notizie

Dombrovskis «ottimista» sulla risoluzione delle tensioni commerciali USA-UE

03 set | Notizie

Costruzioni USA: gli appaltatori chiedono a Biden la revoca delle tariffe della Section 232

17 giu | Notizie

Rinnovata partnership USA-Ue: le reazioni delle associazioni siderurgiche statunitensi

16 giu | Notizie

AISI: bene le trattative USA-Ue ma necessario mantenere misure commerciali

18 mag | Notizie

USA, utilizzatori finali chiedono la fine delle tariffe della Section 232

18 mar | Notizie

EUROFER: finora nessun cambiamento nella politica commerciale USA

02 feb | Notizie

USA: United Steelworkers per il mantenimento della Section 232 durante la pendemia

30 mar | Notizie

Rebar and Wire Rod Conference: partecipanti a favore dei dazi della Section 232

05 feb | Notizie

USA: riscontrata un'influenza illecita sulle esenzioni alla Section 232

31 ott | Notizie