Secondo quanto riportato da Bloomberg, il produttore brasiliano di pellet Samarco, joint venture al 50% tra Vale e BHP Billiton, sarebbe in procinto di trovare un accordo con gli enti locali. Citando fonti anonime, Bloomberg sostiene che i dettagli finali di un accordo saranno presto pubblicati.
Samarco ha interrotto le operazioni nel novembre del 2015 in seguito al crollo di due dighe contenenti rifiuti minerari tossici risultato letale per 19 persone; la società ha incontrato difficoltà nell’ottenere le licenze dopo l'arresto delle operazioni.
Sia Vale che Samarco hanno già ottenuto diverse proroghe giudiziarie per risolvere una causa multimiliardaria intentata dai pubblici ministeri. Secondo quanto riferito, l'accordo porrà fine a due cause legali separate: la prima, da 155 miliardi di real (41,07 miliardi di dollari), intentata dai pubblici ministeri; la seconda, da 20 miliardi di real (5,3 miliardi di dollari), presentata dallo stato del Minas Gerais.
Un accordo permetterebbe anche a Samarco di riprendere i colloqui con i creditori, poiché la società necessita di ristrutturare l’attività per pagare il debito e riprendere a crescere.
Vale recentemente ha negato di essere in trattativa con BHP Billiton per l’acquisizione del restante 50% dell’attività.