Ospite del canale di informazione turco Bloomberg HT, Murat Eryılmaz, direttore generale di SteelOrbis, ha commentato le previsioni della World Steel Association sull’aumento della domanda di acciaio nel 2023. Pur rilevando che il consumo rimarrà ancora al di sotto dei livelli del 2021, sebbene si preveda un aumento del 2,3% della domanda globale di acciaio, Eryılmaz ha affermato che l’aumento dei costi energetici, l’inflazione elevata e l’aumento dei tassi di interesse hanno influito negativamente sulla domanda di acciaio, limitando gli investimenti.
Secondo i dati della World Steel Association, il consumo di acciaio in Turchia dovrebbe aumentare del 7,4% nel 2023. L’industria siderurgica turca, che da tempo è in difficoltà sui mercati di esportazione e che nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un calo delle esportazioni del 35-40%, sta affrontando anche una scarsa domanda sul mercato interno, ha sottolineato il direttore generale di SteelOrbis. Si prevede che la domanda di acciaio in Turchia migliorerà con la ripresa del settore edilizio, grazie agli sforzi di ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito la Turchia a febbraio. Sottolineando che l’industria siderurgica turca ha perso la sua competitività, Eryılmaz ha affermato che le vendite di acciaio a basso prezzo e in grandi quantità da parte della Russia alla Turchia e le importazioni di piani dai paesi asiatici hanno messo in difficoltà i produttori di acciaio turchi, aumentando la quota delle importazioni e diminuendo il rapporto tra esportazioni e importazioni di acciaio della Turchia.
Guardando alla situazione a livello regionale, Eryılmaz ha dichiarato che la domanda di acciaio in Europa, che si è ormai lasciata alle spalle la crisi energetica, potrebbe aumentare nella seconda metà di quest'anno con l'allentamento dei tassi di interesse. Per quanto riguarda la Cina, che rappresenta più della metà del consumo globale di acciaio, il direttore generale di SteelOrbis ha dichiarato che la domanda di acciaio da parte del settore edile del paese potrebbe riprendersi grazie alle misure e alle politiche di incentivazione annunciate dal governo cinese. Eryılmaz ha affermato che le aspettative di un aumento della domanda di acciaio sono guidate principalmente dai paesi del Sudest asiatico e dall'India, aggiungendo che i paesi della regione non sono stati molto colpiti dagli aumenti dei costi energetici.