L’agenzia di rating internazionale Moody’s ha dichiarato, in comunicato riguardante l’indagine relativa alla Section 232, che il piano statunitense di imporre tariffe sulle importazioni di acciaio risulterebbe negativo per i produttori siderurgici asiatici monitorati da Moody’s, ma che allo stesso tempo non avrebbe un impatto significativo.
Secondo Moody’s, l’impatto della tariffa del 25% sulle importazioni siderurgiche sarebbe gestibile da parte del settore siderurgico asiatico e dei produttori nella regione, poiché le esportazioni verso gli USA rappresentano una parte relativamente ridotta della loro produzione totale di acciaio.
L’agenzia di rating fa notare come le esportazioni cinesi di acciaio verso gli Stati Uniti abbiano costituito solo l’1% delle esportazioni totali nei primi nove mesi del 2017. Inoltre, l’affidamento delle imprese siderurgiche cinesi sulle esportazioni è diminuito sostanzialmente nel 2017.
Al contrario, il settore siderurgico sudcoreano presenta un'esposizione relativamente elevata alle esportazioni statunitensi, essendosi piazzato terzo tra i paesi esportatori di acciaio negli USA nei primi nove mesi del 2017. Ciò nonostante, anche nel caso della Corea del Sud, le esportazioni di acciaio verso gli Stati Uniti sono concentrate principalmente su tubi e tubolari (il 57% delle esportazioni verso gli USA nel 2017, secondo la Korea Iron & Steel Association), prodotti in cui i due produttori siderurgici con il rating di Moody's, POSCO e Hyundai Steel Company, sono poco specializzati.