Secondo l’agenzia di rating Moody’s, la decisione del Messico di imporre una tariffa del 25% sulle importazioni di diversi prodotti provenienti dagli USA avrà un impatto marginale sul PIL statunitense.
"In totale, stimiamo che le esportazioni possano essere colpite fino a 24 miliardi di dollari, che rappresentano soltanto lo 0,1% del PIL USA", ha affermato Moody's.
“Un calo delle importazioni statunitensi di acciaio messicano, alluminio e articoli correlati (8 miliardi di dollari) compenserà parzialmente il potenziale impatto diretto sul PIL statunitense. Pertanto, l'effetto diretto immediato per gli USA sarà probabilmente minimo, visto da una prospettiva macroeconomica”, ha dichiarato Moody’s.
Allo stesso modo, le tariffe statunitensi sull'acciaio messicano "non avranno un impatto materiale" sull'attività economica o sulle esportazioni del Messico "dato che le esportazioni di acciaio verso gli Stati Uniti rappresentano solo l'1,6% delle esportazioni totali (messicane)".
Moody’s sostiene che le misure, combinate con decisioni simili da parte del Canada e dell'Unione Europea, avranno l’effetto di aumentare "barriere commerciali significative e dirompenti".