Il segretariato dell’economia messicano (SE) ha sospeso lo status attribuito agli Stati Uniti di “esportatore preferito” in seguito all’annuncio degli USA dell’imposizione della tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio da diversi paesi, tra cui il Messico.
Il Messico ha in aggiunta imposto una tariffa del 25% su numerosi prodotti provenienti dagli Stati Uniti, accrescendo le tensioni commerciali tra i due paesi proprio mentre proseguono le trattative per la rinegoziazione del NAFTA.
Le tariffe messicane di importazione, pari al 25%, riguardano, in via non limitativa: lamiere in acciaio statunitensi di spessore superiore a 10 mm, comprendenti i gradi SHT-80, SHT-110, AR-400, SMM-400 e A-516; lamiere in acciaio di grado A-36 di spessore maggiore a 70 mm; lamiere con contenuto di carbonio superiore allo 0,4% nel peso; profilati a L e H; profilati a T finiti o laminati a caldo; profilati a L o T con un contenuto di boro superiore allo 0,0008% o con uno spessore superiore a 10 mm; aste di perforazione, acciai zincati; lamiere in coils con spessore superiore a 4,75 mm; coils laminati a freddo; tondo e altri prodotti.
Le tariffe sono entrate in vigore il 5 giugno.