Nel mese di luglio in Italia sono state registrate 152.800 nuove immatricolazioni auto, lo 0,1% in meno rispetto allo stesso mese del 2018, nonostante il settore abbia beneficiato di un giorno lavorativo in più. Nei primi sette mesi del 2019 le auto immatricolate sono state 1.235.698, il 3,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo è quanto emerge dagli ultimi dati dell'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilisti (ANFIA).
«Si registra un record negativo per le auto diesel – afferma Paolo Scudieri, presidente dell'ANFIA – che toccano, nel mese, la quota di mercato più bassa da settembre 2001, pari al 37% (a luglio 2018 la quota era del 50,8%). In termini di volumi, la flessione riportata è del 27% a luglio e del 24% nei primi sette mesi del 2019. Al contrario, le vetture a benzina aumentano nuovamente le vendite nel mese, chiudendo a +35%, con una quota del 45% e volumi in rialzo del 26% nel cumulato. Record positivo, invece, per le auto ad alimentazione alternativa, 18%, la più alta dal 2015, con volumi in crescita del 13%, che portano la chiusura dei primi sette mesi del 2019 a +8%».