Il 31 maggio il produttore siderurgico indiano Jindal Steel and Power Limited's (JSPL) ha annunciato che Jindal Shadeed Iron and Steel, prima acciaieria a ciclo integrale dell'Oman nella città di Sohar, ha raggiunto il 75% della capacità produttiva. L'impianto aveva avviato la produzione di bricchette a caldo (HBI) quattro mesi prima delle previsioni nello scorso mese di dicembre. Naveen Jindal, presidente di JSPL, ha comunicato che la prima fase della costruzione è stata portata a termine ed ha una capacità produttiva di 1,5 mln ton/anno di HBI. Jindal ha aggiunto che la capacità dell'impianto può raggiungere 1,8 mln ton/anno in base alla disponibilità di materie prime e gas naturale.
Secondo la stampa locale, JSPL investirà circa 400 mln $ in Oman nei prossimi due anni, portando la spesa complessiva a 1 miliardo di $. Secondo il presidente Jindal il Medio Oriente deve puntare sulla produzione siderurgica in loco in quanto "il consumo di acciaio raggiungerà 20 mln ton/anno entro il 2015. L'output attuale è però di soli 7 mln ton/anno".
JSPL importa minerale di ferro da paesi come India, Brasile, Bahrain e Sud Africa e fornisce semilavorati e prodotti finiti ai paesi del Golfo Persico (GCC, Gulf Cooperation Council). Secondo le parole del presidente, l'azienda cercherà di sviluppare nuovi deposti di mierale ferroso e carbone in Oman, anche se il mercato di riferimento rimane quello turco.
JSPL ha inoltre programmato per il 2013 l'inaugurazione di un nuovo impianto di fusione con una capacità annua di 2 mln ton.