Il gruppo minerario e siderurgico ucraino Metinvest ha annunciato i risultati operativi per il periodo gennaio-settembre.
Nei primi nove mesi dell’anno, la produzione totale di ghisa di Metinvest è diminuita del 65,0% rispetto al 2021, attestandosi a 2,47 milioni di tonnellate, a causa della minore produzione di entrambi gli impianti di Mariupol. Presso Azovstal, la produzione è diminuita di 2,34 milioni di tonnellate.
Nel periodo gennaio-settembre, la produzione di acciaio grezzo di Metinvest è ammontata a 2,67 milioni di tonnellate, registrando un calo del 61,5% su base annua.
Nei primi nove mesi, la produzione di semilavorati mercantili di Metinvest si è attestata a 882.000 tonnellate, in calo del 64,2% rispetto al 2021, dovuto alla diminuzione della produzione di ghisa.
Nel periodo considerato, la produzione di acciaio finito del gruppo è diminuita del 56,0% rispetto al 2021, attestandosi a 2,35 milioni di tonnellate. In particolare, la produzione di piani è diminuita di 2,92 milioni di tonnellate rispetto al 2021, scendendo a 1,51 milioni di tonnellate, mentre la produzione di lunghi è aumentata di 21.000 tonnellate, raggiungendo 809.000 tonnellate.
Nel settore minerario, la produzione totale di minerale di ferro di Metinvest è diminuita del 59,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 9,7 milioni di tonnellate. La produzione di prodotti mercantili di minerale di ferro del gruppo è scesa, invece, del 47,3%, attestandosi a 7,1 milioni di tonnellate, mentre la produzione di pellet di minerale di ferro è diminuita del 44,4%, attestandosi a 2,7 milioni di tonnellate.
La produzione di carbone da coke è scesa del 9,1% su base annua a 3,69 milioni di tonnellate, soprattutto a causa della mancanza di manodopera qualificata e del deterioramento delle condizioni geologiche nelle miniere di United Coal.