In occasione di SteelOrbis Spring 2023 Conference & 88th IREPAS Meeting, tenutasi a Barcellona il 7-9 maggio, il Dr. Veysel Yayan, segretario generale dell’Associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), ha iniziato la sua presentazione commentando l’economia turca. Ha affermato che l’economia turca ha mostrato una crescita stabile negli ultimi 10 anni e che il settore manifatturiero ha sostenuto le attività economiche, mentre negli ultimi cinque anni l'industria siderurgica turca ha oscillato a seconda della situazione politica e di alcune condizioni interne. Durante la pandemia, l'industria siderurgica turca è cresciuta del 6,1% nel 2020 e del 12,7% nel 2021, mentre nel 2022, contraddicendo le aspettative, la produzione siderurgica turca è diminuita del 12,9% a causa dell'invasione dell'Ucraina e delle conseguenti sanzioni che hanno influito negativamente sui prezzi dell'energia. Il Dr. Yayan ha indicato che questo ha creato un ambiente non competitivo per le esportazioni di acciaio turco, aggiungendo che non è stato facile nemmeno sul mercato locale competere con il materiale importato.
Secondo i dati del TCUD, la produzione turca di acciaio grezzo nei primi tre mesi dell'anno in corso è stata di 7,4 milioni di tonnellate, in calo rispetto ai 9,4 milioni di tonnellate dello stesso periodo dell'anno precedente. Se si considera la regione colpita da due devastanti terremoti il 6 febbraio, la produzione di acciaio grezzo a gennaio ha registrato un calo del 35,4%, mentre a febbraio è diminuita del 76,2% e a marzo del 52,1%. Yayan ha dichiarato che, con il ritorno alla produzione di tutte le acciaierie della regione, la produzione di acciaio nella regione aumenterà notevolmente in aprile e dopo maggio non ci saranno più effetti negativi del terremoto sulla produzione di acciaio.
Nei primi tre mesi del 2023, la produzione turca di billette è ammontata a 4,97 milioni di tonnellate, in calo del 19,4% su base annua, mentre la produzione turca di lunghi nello stesso periodo si è attestata a 5,6 milioni di tonnellate, rispetto ai 6,2 milioni di tonnellate dei primi tre mesi del 2022. Nei primi tre mesi dell’anno, la produzione di tondo è ammontata a 2,6 milioni di tonnellate, in calo del 7,14% su base annua, mentre la produzione di vergella è scesa del 20% a 600.000 tonnellate. Inoltre, nella regione colpita dal terremoto, la produzione di billette è diminuita del 42,2% su base annua, attestandosi a 898.213 tonnellate, mentre la produzione di tondo è scesa del 39,7%, attestandosi a 527.572 tonnellate, ha dichiarato Veysel Yayan citando i dati dell’associazione.
Per quanto riguarda i consumi, il funzionario del TCUD ha osservato che il consumo turco di lunghi è aumentato da 3,7 milioni di tonnellate a 4,6 milioni di tonnellate nel periodo gennaio-marzo di quest'anno. Le esportazioni dei prodotti lunghi del paese sono scese a 1,45 milioni di tonnellate, rispetto ai 2,81 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2022, mentre le importazioni si sono attestate a 464.000 tonnellate, in aumento rispetto alle 359.000 tonnellate del primo trimestre del 2022. Per quanto riguarda il tondo, la Turchia ha esportato 718.000 tonnellate nel settembre 2021, 669.000 tonnellate nel marzo 2022, mentre la cifra è scesa a 202.000 tonnellate nel marzo di quest'anno, un segnale preoccupante per l'industria siderurgica nazionale, ha dichiarato Yayan. Ha aggiunto che anche le esportazioni di vergella in Turchia hanno seguito lo stesso andamento.
Le esigenze di ricostruzione dovute ai terremoti creano un’opportunità in termini di consumo di acciaio, ha indicato Yayan. Oltre agli investimenti abitativi nel sud del paese, ha affermato che anche nel nord dovrebbero esserci ristrutturazioni in vista dell'atteso terremoto nella regione del Mar di Marmara, che creerebbe una domanda di acciaio di lunga durata. Il funzionario del TCUD ha anche espresso le sue preoccupazioni riguardo al finanziamento di questi progetti di ricostruzione, poiché i partiti politici in lizza alle prossime elezioni stanno facendo promesse "di dare sempre di più alla gente" e questo potrebbe creare difficoltà in termini di risorse finanziarie.