In Turchia, l'interesse per le billette importate rimane basso, in particolare per quelle di origine asiatica, a causa della tendenza al rialzo dei prezzi, dei lunghi tempi di consegna e dell'incertezza generale del mercato.
Mentre i prezzi dalla Cina sono attualmente elevati, i prezzi dei rottami importati in Turchia sono rimasti relativamente stabili, con il costo della produzione interna attualmente valutato in media a 500 $/t. Considerando i prezzi non competitivi delle billette provenienti dall'Asia, è previsto un aumento delle acciaierie turche dei tassi di utilizzo della capacità degli EAFS per settembre. Attualmente, sono valutati intorno al 60-65%, mentre si ritiene che sia possibile un aumento del 10% senza grandi movimenti nei prezzi dei rottami e con rischi minimi in termini di vendite di tondo.
Le billette provenienti dal Mar Nero, essendo l'unica origine disponibile nelle vicinanze, potrebbero registrare una domanda proveniente dalla Turchia, ma questa settimana anche gli acquirenti turchi hanno preferito attendere. Sono state invece concluse alcune operazioni per le billette turche, sia sul mercato interno che su quello delle esportazioni.
Secondo alcune fonti, nella regione turca di Iskenderun è stato accettato un prezzo più elevato per le billette, con contratti per oltre 20.000 tonnellate conclusi a 510 $/t franco produttore, in aumento rispetto ai 500-505 $/t franco produttore registrati all'inizio della settimana scorsa. Nella regione di Izmir, le offerte sono a 500-510 $/t franco produttore e a 510-512 $/t CFR dalla regione di Marmara. «Le billette locali sono piuttosto convenienti rispetto al tondo 550-560 $/t franco produttore e oltre, e sicuramente meno rischiose rispetto all'acquisto dall'Asia in grandi lotti» ha affermato un trader. Oltre alle transazioni sul mercato locale, le transazioni per l'esportazione vengono concluse in linea con i livelli dei prezzi interni. Recentemente, un'acciaieria è riuscita a vendere 35.000 t di billette con spedizione a settembre in Marocco a circa 500-505 $/t FOB, secondo quanto appreso da SteelOrbis.
Le offerte cinesi di billette alla Turchia sono ora valutate a 495-500 $/t CFR per le spedizioni di settembre, senza che siano state segnalate discussioni concrete, poiché nessuno è disposto a effettuare acquisti importanti con consegna a novembre. Il materiale indonesiano e malese è valutato rispettivamente a 490-495 $/t e 500-505 $/t CFR, anche in questo caso senza alcun interesse da parte degli acquirenti turchi.
L'Ucraina è sul mercato per le spedizioni di settembre con un prezzo di 500-510 $/t CFR, stabile nell'ultima settimana, senza ricevere molti feedback dalle acciaierie turche poiché gli acquirenti preferiscono attualmente monitorare il mercato. In Egitto, le ultime offerte dall'Ucraina sono a 505 $/t CFR base, contro i 485 $/t CFR base registrati nell'ultima transazione conclusa la scorsa settimana per circa 10.000 tonnellate. Le offerte di billette cinesi all'Egitto sono state segnalate a circa 500 $/t CFR. I fornitori russi di billette chiedono 480-490 $/t CFR Egitto, ma finora non è stata segnalata alcuna transazione.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette dalla Russia si è attestato stabile a 440-450 $/t FOB Mar Nero. La maggior parte delle offerte alla Turchia si è attestata a 460-470 $/t CFR. «Se qualcuno ha bisogno di acquistare [billette d'importazione], sceglierà materiale con tempi di consegna rapidi dal Mar Nero» ha commentato un trader. Tuttavia, la maggior parte degli acquirenti nella regione turca del Mar Nero non ha esigenze urgenti, quindi le rare offerte non superano ancora i 455 $/t CFR, che equivalgono a 430-435 $/t FOB.