L'evoluzione verso l'acciaio 4.0 non passa solo dal cambiamento tecnologico, ma anche dalle competenze. Tra le aziende italiane che hanno fatto proprio questo principio c'è Feralpi, gruppo siderurgico bresciano che conta oltre 1500 dipendenti e che nel 2018 ha fatturato 1,32 miliardi di euro.
L'azienda ha dato il via lo scorso marzo al progetto "e-Farmer" che, sviluppato in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia e il suo laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises), punta a creare competenze innovative con l'inserimento di giovani neolaureati selezionati in tutta Italia.
Per sei mesi dodici "e-Farmer" hanno vissuto a stretto contatto con la realtà industriale, affiancati da tutor aziendali e coach universitari. Alla fine di questa prima fase del progetto i ragazzi, suddivisi in tre team, hanno presentato ciascuno un progetto proponendo letture differenti dei temi dell'innovazione digitale e dell'economia circolare applicati all'industria siderurgica.
La giuria, composta dai vertici del Gruppo Feralpi e da rappresentanti dell'Università di Brescia, ha proclamato ieri 2 ottobre come vincitore il progetto "ADAM", acronimo di Assistente Digitale per le Attività Manageriali. Il team che lo ha sviluppato si è concentrato su nuove modalità di comunicazione che inizialmente saranno rivolte alla clientela. "ADAM" prevede l'implementazione di tecnologie quali Artificial Intelligence e Machine Learning, per facilitare la comunicazione tra clienti ed azienda, aumentando l'efficacia dell'interazione e riducendo drasticamente i tempi di risposta e l'impiego di risorse interne.
«Includere in azienda dodici giovani menti al primo contatto con l'industria dell'acciaio», spiega Feralpi in una nota, «è stata un'esperienza che, nel portare punti di vista volutamente fuori dagli schemi su come sarà l'azienda siderurgica del domani, ha rafforzato la convinzione dell'importanza non solo di investire su progetti che abilitino le potenzialità della tecnologia, ma anche di credere in azioni capaci di rendere la siderurgia al tempo stesso più competitiva e più sostenibile».
Nella foto: i dodici "e-Farmer" con la direzione del Gruppo Feralpi e rappresentanti di UniBS.
Stefano Gennari