Feralpi Siderurgica, Lucchini RS e Lucchini Mamé Forge sospendono le attività produttive

venerdì, 13 marzo 2020 16:11:02 (GMT+3)   |   Brescia
       

«Pur non avendo riscontrato ad oggi casi di COVID-19 tra i dipendenti» e pure avendo «attivato da subito le misure preventive indicate dai Decreti ministeriali volte alla tutela della salute dei propri collaboratori e di persone esterne all'impresa», Feralpi Siderurgica ha deciso di «sospendere l'attività industriale nello stabilimento di Lonato del Garda a partire dal prossimo lunedì 16 marzo». Lo ha annunciato oggi l'azienda bresciana, tra i principali produttori europei di acciai per l'edilizia, aggiungendo che «verranno valutate singolarmente le situazioni negli altri stabilimenti presenti sul territorio nazionale in modo da adottare misure specifiche». 

Lucchini RS Group ha adottato la stessa decisione per contrastare l'emergenza coronavirus. «Pur senza alcun obbligo normativo di fermata specificamente riferito all'attività industriale», l'azienda ha annunciato oggi che ridurrà al minimo indispensabile il ciclo produttivo, «impostando nei reparti una diminuzione graduale che mantenga la sicurezza delle persone e l'integrità degli impianti». 
Sia a Lovere sia alla Lucchini Mamè Forge di Cividate Camuno verranno fermate tutte le attività produttive, in particolare quelle a caldo e la gran parte di quelle a freddo. Rimarranno in funzione soltanto alcune aree, per completare la finitura e la spedizione di alcune commesse urgenti.
Il gruppo ha previsto la ripartenza «dopo il 25 marzo, quando le recenti misure restrittive generiche  del Governo saranno revocate».

«A nome di tutto il Gruppo – ha dichiarato l'amministratore delegato Augusto Mensi – desidero ringraziare di cuore tutti i dipendenti e i collaboratori aziendali per la professionalità e la serietà e la disponibilità dimostrata in questo frangente così delicato e difficile per tutti. Auguro a ciascuno di loro di stare bene e raccomando a tutti di seguire con il massimo scrupolo le indicazioni provenienti dalle autorità sanitarie, sia in azienda che nella vita privata, confidando nel fatto che queste misure drastiche porteranno a un miglioramento graduale della situazione in tutta la Nazione, per poter poi ripartire con slancio nell'affrontare le prossime difficilissime sfide in uno scenario sempre più complesso e competitivo».

Prima di queste, anche aziende quali Alfa Acciai, Ferriera Valsabbia e Duferdofin-Nucor avevano annunciato la sospensione delle attività produttive.

Stefano Gennari


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