Alfa Acciai, azienda bresciana tra i leader europei nella produzione di tondo per cemento armato, ha deciso di sospendere l'attività dalle ore 22:00 del 10 marzo a causa dell'emergenza coronavirus.
In una nota, l'azienda ha dichiarato che «pur avendo adottato, grazie alla collaborazione e disponibilità di tutti, fin dal primo insorgere dell'emergenza coronavirus di due settimane fa, tutte le misure finalizzate alla protezione dei dipendenti, quale anche la immediata chiusura della mensa e l'adozione di accorgimenti di protezione individuale, Alfa Acciai ha deciso un intervento drastico per consentire la massima cautela. Al momento non sono stati registrati casi di contagio dei collaboratori. Si auspica che si possano creare in tempi brevi le condizioni per riprendere l'attività».
Alfa Acciai ha chiuso tutte le attività del sito di San Polo, «con esclusione delle consegne ai clienti e di minima parte delle funzioni di staff, che andranno avanti regolarmente, essendo in grado di garantire la massima sicurezza di tutte le persone coinvolte» si legge ancora nella nota.
Alfa Acciai è la prima azienda siderurgica in Italia a fermare le proprie attività a causa del coronavirus e altre potrebbero seguirne l'esempio a breve. Fino ad ora altri produttori d'acciaio avevano garantito la prosecuzione regolare delle loro attività.