Il mercato vietnamita del rottame d'importazione è sceso di altri 5 $/t nell'ultima settimana. Il mercato internazionale del rottame è in rapida discesa e l'Asia ha seguito il suo esempio. La mancanza di domanda di acciaio e lo scarso interesse per il rottame d'importazione, in un contesto di incertezza del commercio globale, costringono i produttori vietnamiti alla cautela. Dall'inizio di febbraio, la valuta locale vietnamita, il dong, ha perso forza rispetto al dollaro americano, ma ora sta recuperando con l'indebolimento del dollaro. Alcune fonti di mercato riferiscono che l'oscillazione del tasso di cambio dong-dollaro sta creando un ostacolo a una sana attività di transazione.
Nel corso dell'ultima settimana, le offerte di rottame H2 giapponese per il Vietnam sono scese di altri 5 $/t nella fascia alta del range, a 330-335 $/t CFR. Le offerte di acquisto degli acquirenti vietnamiti sono inferiori di 3-5 $/t rispetto alle offerte.
Le offerte di rottame HMS I/II 80:20 alla rinfusa proveniente dagli Stati Uniti per il Vietnam sono scese di 5 $/t nell'ultima settimana a 360-365 $/t CFR.
Secondo SEAISI, la domanda e la produzione interna di acciaio finito del Vietnam dovrebbero rimanere forti nel 2025. La produzione di acciaio del Vietnam dovrebbe crescere dell'8-10% quest'anno, raggiungendo circa 31 milioni di tonnellate, mentre la domanda interna dovrebbe aumentare del 4,5%, raggiungendo 24,5-25 milioni di tonnellate. Il presidente della Vietnam Steel Association, Nghiem Xuan Da, ha dichiarato ai delegati della Kallanish Asia Steel Markets 2025, tenutasi mercoledì a Ho Chi Minh City: «Questa crescita è sostenuta da un'economia interna solida, da maggiori investimenti in infrastrutture e da forti partnership regionali».