Oggi 12 luglio è stato reso noto un nuovo scambio tra Stati Uniti e Turchia. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un fornitore statunitense ha venduto a un produttore siderurgico della regione turca di Marmara 7.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 al prezzo di 493 $/t CFR e 7.000 tonnellate di frantumato a 508 $/t CFR. Il lotto in questione costituisce un'aggiunta rispetto a un carico acquistato precedentemente (al prezzo di 500 $/t CFR nel caso dell'HMS I/II 80:20). Il materiale è stato aggiunto al precedente ordine alla luce della scarsa disponibilità di navi. Tuttavia, il prezzo risulta in diminuzione, non solo rispetto all'ordine originale ma anche rispetto alle quotazioni rilevate negli ultimi acquisti in Turchia (496-498 $/t CFR).
Di conseguenza, si è registrato un peggioramento del clima nel mercato turco del rottame. Ad oggi si stima che i prezzi dell'HMS I/II 80:20 proveniente da Stati Uniti e Paesi Baltici ammontino a 490-495 $/t CFR Turchia, mentre è possibile che nei prossimi acquisti il rottame proveniente dall'Europa si attesti attorno ai 480-490 $/t CFR. Una fonte ha riferito che i fornitori statunitensi sarebbero addirittura disposti a vendere materiale a circa 490 $/t CFR Turchia. Nel frattempo, sono diminuite anche le richieste da parte degli acquirenti turchi. Si prevede che questa sarà una settimana tranquilla in termini di scambi di rottame. Per qualcuno, le acciaierie turche potrebbero aspettare la fine delle festività religiose del 15-23 luglio per acquistare ulteriori lotti di rottame con imbarco ad agosto.
Intanto, il mercato turco del tondo per cemento armato sta per immergersi in un mood vacanziero. Il livello degli scambi si è fortemente ridotto e l'avvio dei nuovi progetti è stato rimandato. Secondo le fonti, la domanda non dovrebbe mostrare segni di miglioramento durante le festività, a meno che il tasso di cambio lira turca/dollaro USA non subisca significative variazioni. Nel frattempo, la banca centrale turca annuncerà nuovi tassi di interesse mercoledì 14 luglio.