A luglio i prezzi del rottame subiranno riduzioni sul mercato italiano. Ne sono convinti gli operatori intervistati da SteelOrbis, i quali ritengono che il calo delle quotazioni internazionali della materia prima si rifletterà sul mercato nazionale. Attualmente si registra un equilibrio molto instabile tra domanda e offerta: da un lato, i commercianti sostengono che il materiale disponibili scarseggi, dall’altra la richiesta è debole a causa delle scarse vendite di prodotti finiti. Per questo, i produttori puntano a mantenere i propri parchi rottame su livelli bassi. Intanto, rispetto a due settimane fa, i prezzi hanno già fatto registrare qualche lieve diminuzione. Per il prossimo mese la maggior parte delle fonti si aspetta una flessione non troppo significativa ma comunque più accentuata sui prodotti di qualità, a fronte del recente rallentamento delle vendite di acciai speciali.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
220-230 |
Demolizioni (E1/E3) |
240-250 |
Frantumato (E40) |
270-275 |
Lamierino (E8) |
265-275 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari