Questa settimana i prezzi locali del rottame in Italia sono rimasti invariati. Tuttavia, secondo quanto riferito da diverse fonti, la tendenza al rialzo sembra essere confermata in quanto le acciaierie che non avevano aumentato i prezzi di acquisto di 5-10 €/t la scorsa settimana lo hanno fatto negli ultimi giorni. Gli operatori del mercato sono ottimisti e prevedono ulteriori aumenti per il mese di maggio poiché il gettito di nuovo rottame continua a essere basso e gli stock dei venditori sono in calo.
Domanda e offerta continuano ad essere in equilibrio, sebbene le acciaierie siano ancora in difficoltà nelle vendite di prodotti finiti e ridurranno o fermeranno la produzione fino al 1° maggio.
|
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
|
Torniture (E5) |
325-340 |
325-340 |
|
Demolizioni (E3) |
355-365 |
355-365 |
|
Frantumato (E40) |
375-395 |
375-395 |
|
Lamierino (E8) |
375-395 |
375-395 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa
Il mercato del rottame spagnolo non ha registrato movimenti in termini di quotazioni anche questa settimana. Tra gli operatori del mercato permane un atteggiamento di cautela, nonostante le fonti riportino un leggero aumento della domanda rispetto all’offerta.
|
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
|
Torniture (E5) |
315-320 |
315-320 |
|
Cesoiato (E1) |
335-340 |
335-340 |
|
Demolizioni (E3) |
350-355 |
350-355 |
|
Frantumato (E40) |
360-365 |
360-365 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa