Germania, rottame: a dicembre prezzi locali stabili con tendenze al ribasso in mezzo a un mercato lento

lunedì, 23 dicembre 2024 13:41:36 (GMT+3)   |   Brescia

Dopo l’ultima pubblicazione di BDSV intorno al 20 di novembre, l’ultima settimana del mese è stata caratterizzata da un’assenza di cambiamenti in mezzo a un mercato silenzioso. In quel periodo, l’unica notizia rilevante è stata l’annuncio del taglio di 11.000 posti di lavoro entro il 2030 da parte di ThyssenKrupp, unita alla volontà di ridurre la capacità da 11,5 milioni di tonnellate a 8,5/9 milioni. «È una sorpresa anche per noi», ha commentato una fonte. «In realtà avrebbero voluto annunciarlo nel primo trimestre del 2025. Il fatto che lo stiano già facendo indica la volontà di fare pressione sulla politica in vista delle elezioni». Come già riportato da SteelOrbis, infatti, la Germania ha indetto elezioni anticipate previste per il febbraio del 2025.

Nella prima settimana di dicembre la situazione è rimasta pressoché invariata rispetto precedente, con un peggioramento generale dell’umore dovuto agli scioperi del settore automotive. Come riportato da Reuters, infatti, il 2 dicembre i lavoratori di nove impianti Volkswagen hanno messo in atto uno sciopero che ha bloccato le linee di assemblaggio per protestare contro le richieste della società, che proponeva un taglio degli stipendi del 10% e la chiusura di alcuni impianti in Germania sulla base della crisi europea del settore auto causata dagli elevati costi produttivi, dalla debolezza della domanda e dalla forte concorrenza cinese. Il 21 dicembre, tuttavia, Reuters ha segnalato il raggiungimento di un accordo tra Volkswagen e i sindacati: non verranno chiusi impianti nell’immediato e per ora nessuna riduzione degli stipendi.

La seconda settimana del mese, invece, è stata teatro di un evento inaspettato: domenica 8 dicembre, una nave cargo che trasportava 1.500 tonnellate di rottame – presumibilmente di proprietà del gruppo tedesco Theo Steil – si è schiantata contro una chiusa sul fiume Mosella nella sua rotta verso il Lussemburgo, interrompendo così la via fluviale fino alla fine dei lavori di riparazione prevista per marzo del 2025. Prima dell’incidente, ArcelorMittal Lussemburgo aveva abbassato i prezzi di acquisto del rottame di 20 €/t su tutte le qualità eccetto il proler, il cui prezzo di acquisto era stato abbassato di 25 €/t per i rifornimenti di gennaio. I fornitori tedeschi, tuttavia, non hanno ancora accettato queste riduzioni, e ArcelorMittal potrebbe essere costretta a rivedere i prezzi anche in considerazione del fatto che potrà ricevere solo via camion e via vagone – metodi che comportano costi più elevati rispetto al trasporto fluviale. Secondo le fonti, questo evento potrebbe avere un impatto anche sulle forniture di altri operatori del mercato tedesco, come le acciaierie Dillinger Huttenwerke, Georgsmarienhutte Holding e Saarstahl.

Nella terza settimana di dicembre, infine, il mercato locale tedesco del rottame ha mostrato un lieve ottimismo, probabilmente legato anche all’aumento dei prezzi export del rottame verso la Turchia che nell’ultimo accordo confermato si sono attestati a 349,5 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20. Ciononostante, alcune fonti segnalano cali dai 7 ai 20 €/t sui prezzi di acquisto per le consegne di gennaio, mentre altre non riferiscono alcuna variazione.

SteelOrbis, tuttavia, ritiene che questi rialzi siano solo una scintilla del fine anno, e che non proseguiranno a lungo. Se la domanda dal paese dovesse continuare a crescere, però, lo stesso dovranno fare i prezzi sul mercato locale tedesco.

Stando agli ultimi dati forniti dalla Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V, nei primi 20 giorni di dicembre i prezzi del rottame sono scesi da 0,6 a 8,5 €/t su base mensile. Su base annua, invece, hanno registrato un calo che si attesta nel range 21,3-59,8 €/t.

I prezzi forniti dalla Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V, (BDSV) sono i prezzi medi delle transazioni locali in Germania nei primi 20 giorni del mese.

Categoria

Prezzo: Dicembre 2024 (€/t)

Prezzo: Novembre 2024 (€/t)

Prezzo: Dicembre 2023 (€/t)

Var. mensile (€/t)

Var. annuale (€/t)

E1

257,3

262,9

317,1

-5,6

-59,8

E2/E8

306,4

308,7

341,3

-2,3

-34,9

E3

303,1

303,7

341,2

-0,6

-38,1

E40

299,9

308,4

359,2

-8,5

-59,3

E5M

248,4

251,3

269,7

-2,9

-21,3

Specifiche:

E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 t/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)


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