L'annuncio dell'abbassamento del dazio USA sulle importazioni di acciaio turco ha determinato un'inversione di trend per i prezzi del rottame con destinazione Turchia. Le quotazioni dell'HMS I/II 80:20, che a metà della scorsa settimana si attestavano a 282 $/t CFR, hanno raggiunto i 294 $/t CFR dopo l'annuncio della Casa Bianca.
Una prima conseguenza è stata che i produttori siderurgici turchi hanno temporaneamente sospeso le offerte per potersi prima confrontare con i propri clienti statunitensi. Ciononostante, nel frattempo Trump ha anche firmato l'eliminazione dei dazi della Section 232 sulle importazioni da Canada e Messico. Le acciaierie turche continuano a portare avanti le trattative con i compratori statunitensi, tuttavia non è ancora chiaro quale direzione prenderanno i mercati.
Intanto, le quotazioni del minerale ferroso, che hanno superato quota 100 $/t, stanno sostenendo i prezzi delle materie prime e dell'acciaio. Le acciaierie turche stanno avanzando richieste di prezzo per poter acquistare rottame, ma prima di chiudere qualsiasi ordine vogliono ottenere un quadro chiaro della situazione sotto il profilo delle vendite di prodotti finiti. Per gli stessi motivi, i fornitori di rottame sembrano restii a vendere, pertanto l'offerta risulta inferiore rispetto ad una settimana fa.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le offerte relative all'HMS I/II 80:20 proveniente da Europa e regione baltica si attestano rispettivamente a 300 $/t e a 305 $/t CFR Turchia. Nonostante il cambio euro/dollaro stia avvantaggiando i fornitori europei, questi soffrono di incertezze relative ai prezzi legati alla raccolta del rottame. Secondo le previsioni, le acciaierie turche non dovrebbero aver fretta di effettuare ordini. Probabilmente attenderanno i prossimi sviluppi all'interno del mercato statunitense.