Rottame, i prezzi in Turchia toccano quota 305 $/t

mercoledì, 11 novembre 2020 11:52:41 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Dopo un momento di confusione osservato in Turchia a inizio settimana a causa delle dimissioni del ministro delle Finanze Berat Albayrak, le acciaierie locali sono tornate ad acquistare rottame proveniente dall'estero e i prezzi hanno fatto registrare forti rialzi.

Un'acciaieria di Iskenderun nella giornata di ieri ha ordinato dagli Stati Uniti un carico di rottame da 30.000 tonnellate, costituito da 2.000-4.000 tonnellate di P&S al prezzo di 315 $/t CFR, da 12.000-15.000 tonnellate di frantumato a 310 $/t CFR e, per i volumi rimanenti, da HMS I/II 80:20 a 305 $/t CFR. Il materiale sarà spedito a dicembre. Nei precedenti scambi, il prezzo di riferimento dell'HMS I/II 80:20 era ammontato a 293,5-296 $/t CFR.

Lo stesso produttore siderurgico ieri ha ordinato anche dalla Lettonia 30.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 305 $/t CFR e 5.000 tonnellate di bonus scrap a 315 $/t CFR, sempre con spedizione a dicembre. Prima di questa transazione, a inizio mese in Turchia era stato acquistato dell'HMS I/II 80:20 proveniente dalla Polonia al prezzo di 293,5 $/t CFR. 

Le fonti interpellate da SteelOrbis hanno affermato che il rafforzamento dei mercati internazionali dell'acciaio ha determinato il rialzo delle quotazioni del rottame. Queste sono supportato inoltre da qualche preoccupazione riguardo all'offerta. La domanda di rottame è molto forte nel mercato statunitense ed è supportata dagli elevati prezzi dei prodotti finiti. Intanto, un importante fornitore europeo di rottame ha affermato che i lockdown e le misure di contenimento dell'epidemia potrebbero causare problemi maggiori del previsto nelle forniture della materia prima. Lo stesso operatore per il momento ha deciso di restare ad osservare e di non formulare offerte di prezzo. Il trend rialzista del rottame è supportato infine dalle buone vendite turche di acciai finiti e semilavorati all'estero. I produttori turchi al momento sono ottimisti e non hanno intenzione di abbassare i prezzi. Alcune fonti hanno affermato che il rialzo dei prezzi del rottame è avvenuto un po' prima del previsto e che le quotazioni potrebbero raggiungere quota 310 $/t qualora fossero mantenute le attuali condizioni. Si prevede che verranno registrati ulteriori scambi di rottame entro la fine di questa settimana.


Articolo precedente

Bangladesh, rottame: prezzi import perlopiù stabili nelle nuove trattative

29 mar | Rottame e materie prime

Italia: mercato locale del rottame fiacco, prezzi stabili

29 mar | Rottame e materie prime

Turchia, rottame: si stabilizzano i prezzi del deep sea a 385-390 $/t CFR

28 mar | Rottame e materie prime

Giappone, rottame: esportazioni in calo nel periodo gennaio-febbraio

28 mar | Notizie

Stati Uniti, rottame: il mercato si aspetta ancora prezzi stabili in aprile

28 mar | Rottame e materie prime

Rottame: i prezzi deep sea dagli Stati Uniti aumentano per la Turchia, stabili quelli dall’UE

27 mar | Rottame e materie prime

Pakistan, rottame: si inverte la tendenza al ribasso nel segmento di importazione

27 mar | Rottame e materie prime

India, rottame: salgono i prezzi import, ma le richieste basse impediscono accordi

27 mar | Notizie

I Paesi baltici e la Repubblica Ceca chiedono all'UE di vietare le importazioni di rottami dalla Russia

27 mar | Notizie

Stati Uniti, in calo le esportazioni di rottami di ferro e acciaio

27 mar | Notizie