Questa settimana è stata registrata un’attività più intensa per quanto riguarda le negoziazioni di ghisa basica nel mar Nero, sostenuta dalla tendenza al rialzo nel mercato del rottame in Turchia, e dai volumi di offerta di BPI in generale limitati.
I livelli negoziabili hanno raggiunto i 350-365 $/t FOB, contro i precedenti livelli di 330-355 $/t FOB visti alla fine di ottobre. Per alcune destinazioni sono anche stati registrati livelli più alti, pari a 380-385 $/t FOB, ma non sono stati inclusi nel prezzo di riferimento di SteelOrbis in quanto si trattava di offerte rare e per materiale di qualità superiore, quindi non rappresentative dei livelli praticabili.
Non sono state segnalate nuove offerte per la ghisa basica proveniente dal Donbass, il territorio ucraino occupato dalla Russia, che in precedenza aveva registrato le quotazioni più basse. «Le acciaierie del Donbass non hanno ghisa disponibile [per l’esportazione]. Tutte le allocazioni sono destinate alla produzione di billette, e mancano anche i pellet», ha commentato un trader. Altre fonti di mercato hanno confermato l’assenza di offerte di ghisa basica, aggiungendo che l’unica qualità di ghisa disponibile era quella semi-nodulare a 420 $/t FOB.
Questa settimana si è però parlato di una vendita di BPI dalla Russia all’Italia. Sebbene non sia stato confermato, alcune fonti di mercato concordano sul fatto che le offerte di acquisto sono aumentate. Le richieste più alte da parte dei produttori di acciaio sono state segnalate a 385 $/t CFR, che corrispondono a 355 $/t FOB circa. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto ai 370-375 $/t CFR di due settimane fa. Per le fonderie, il prezzo potrebbe essere superiore di 5-10 $/t, pari a 390-395 $/t CFR. «Direi che il giusto prezzo di mercato per la ghisa russa è 360 $/t FOB», ha dichiarato una fonte europea. «Il mercato è un po’ più attivo dopo gli ultimi aumenti del rottame [in Turchia], ma vediamo come si evolve la situazione. I prezzi [della ghisa proveniente dal mar Nero] non sono ancora così buoni», ha commentato un venditore.
Inoltre, si è parlato attivamente della vendita di almeno un lotto di 10.000 t di ghisa russa a 380-385 $/t FOB alla Turchia, con un prezzo CFR leggermente superiore a 400 $/t. «È vero, ma si tratta di ghisa di ottima qualità, destinata alle fonderie», ha dichiarato una fonte turca.
«Abbiamo esaurito tutto fino a febbraio», ha dichiarato un fornitore russo.