Il mercato italiano del rottame questa settimana ha vissuto una certa fiacchezza: malgrado l’offerta di materia prima sia discreta in termini relativi grazie agli aumenti delle ultime due settimane, la richiesta da parte delle acciaierie non sembra brillare, e i prezzi, come previsto, si sono orientati verso una graduale stabilità.
Qualche produttore ha attuato dei «ritocchi finali», ma i livelli di prezzo si sono confermati sostanzialmente invariati. Secondo gli operatori, questa stabilità si protrarrà almeno fino alla fine del mese, poiché contemporaneamente anche la situazione sul mercato italiano dei prodotti finiti in acciaio si è stabilizzata.
Tuttavia, il clima di incertezza rimane. «È un mercato senza direzione», ha affermato un commerciante italiano di rottame. « Il mercato si regge sui bisogni puntuali di ognuno, c’è tanta incertezza ed è veramente difficile programmare. Chi ha bisogno di comprare aggiunge magari 5€, chi non ha bisogno li toglie».
Un altro elemento che ha caratterizzato le discussioni di questa settimana sul mercato italiano del rottame è stato l’annuncio delle chiusure programmate da parte di alcune acciaierie italiane, già a partire dal mese di luglio. Le previsioni di rincaro dei costi energetici e i livelli ancora alti del rottame stanno infatti portando alcuni produttori a fermare la produzione in anticipo rispetto alle tradizionali interruzioni di agosto.
La domanda nel segmento dei finiti di certo non aiuta i produttori, i quali stanno ancora facendo i conti con un mercato incerto, l’eccesso di offerta, gli elevati costi delle materie prime, i costi legati alla decarbonizzazione e numerosi altri fattori.
Come anticipato, i prezzi del rottame sul mercato nazionale del rottame in Italia hanno subito qualche correzione al rialzo verso la fine della scorsa settimana, dopo la pubblicazione del report di SteelOrbis. Da quel momento, tuttavia, sono rimasti pressoché stabili. È doveroso precisare che, sebbene il range di prezzo del rottame frantumato sia molto ampio, ciò è dovuto alle sue numerose sottocategorie.
Qualità | Prezzo medio spot (€/t) 12 giugno |
Prezzo medio spot (€/t) 05 giugno |
Prezzo medio spot (€/t) 15 maggio |
Torniture (E5) | 285-300 | 285-290 | 270-285 |
Demolizioni (E3) | 290-310 | 290-300 | 270-300 |
Frantumato (E40) | 340-370 | 330-370 | 320-350 |
Lamierino (E8) | 320-345 | 320-345 | 310-325 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa.