Sebbene la gara di appalto di Kanto per il rottame d’esportazione sia stata chiusa a prezzi invariati su base dollaro in data 8 agosto, i prezzi in yen sono leggermente aumentati. Tale aumento, però, è stato minimo, e non è riuscito a infondere speranza sul mercato. Il mercato giapponese del rottame rimane debole, e sia la domanda locale che export si sono rivelate deludenti.
Durante la gara di Kanto, l’offerta di acquisto più alta è stata registrata a 41.888 JPY/t FAS, ossia 172 JPY/t in più rispetto al mese scorso. Il volume complessivo del carico è ammontato a 20.000 tonnellate, e si pensa sia stato acquistato da un’acciaieria vietnamita. I prezzi su base dollaro sono rimasti invariati a 284 $/t FAS, tenendo conto delle variazioni del tasso di cambio tra lo yen giapponese e il dollaro statunitense. I prezzi FAS equivalgono a 42.888 JPY/t FOB o 290 $/t FOB, in calo di appena 1 $/t rispetto allo scorso mese.
I prezzi di mercato nella regione di Kanto, invece, si attestano in media a 40.000 JPY/t (271 $/t) FAS. Di conseguenza, la differenza tra i prezzi all’esportazione di Kanto e i prezzi interni del rottame è salita a 1.888 JPY/t o 12,7 $/t.
1 $ = 147,6 JPY