I prezzi registrati nella gara di appalto di Kanto sono aumentati rispetto ai livelli registrati a dicembre, ed è aumentato anche il totale dei volumi venduti. Gli operatori segnalano aspettative contrastanti riguardo alla tendenza futura dei prezzi del rottame sul territorio, mentre le fonti della Corea del Sud riferiscono che, nonostante le offerte di acquisto in arrivo, la domanda di rottame sta diminuendo. Dall’altro lato, invece, una fonte giapponese ha confermato che il principale produttore sudcoreano SeAH sta cercando rottame dal Giappone, poiché «uno dei forni elettrici riprenderà le operazioni e avrà bisogno di acquistare più materia prima».
Nella gara di Kanto l’offerta di acquisto più alta si è attestata a 53.081 JPY/t FAS, e ciò indica un aumento di 2.061 JPY/t rispetto ai livelli registrati all’inizio di dicembre. I prezzi in dollari sono aumentati da 354 $/t a 362 $/t dal mese scorso.
SteelOrbis ha appreso che durante la gara di appalto sono state scambiate 15.000 t di rottame, e che l’acquirente è bengalese. I prezzi FAS equivalgono a 54.081 JPY/t FOB o 369 $/t FOB. I prezzi di mercato nella regione di Kanto, invece, si attestano in media a 51.000 FAS. Secondo una fonte giapponese, il rottame H2 nazionale si attesta tra 51.000 e 51.500 JPY/t (348-351 $/t).
Si diceva poi che all’inizio di questa settimana un produttore sudcoreano abbia concluso una trattativa per H2 giapponese a 53.500 JPY/t CFR (50.762-51.055 JPY/t FOB). Sebbene l’accordo non sia stato confermato né dai contatti giapponesi né da quelli sudcoreani, il prezzo sembra praticabile in relazione alle quotazioni di rottame in Giappone. Una fonte nipponica ha affermato: «L’origine potrebbe essere l’area di Kyushu, poiché il costo di trasporto via oceano è economico anche se lo yen dovesse restare più debole del dollaro. [Il costo di trasporto da Kyushu alla Corea del Sud] potrebbe attestarsi intorno ai 17-19 $/t. Tuttavia, a volte le navi accettano trasporti più bassi per ottenere commesse e ritornare in Corea». Una fonte coreana sostiene che tale accordo non sia stato concluso, e un’altra che la transazione non sia stata confermata, ma che il prezzo «fosse decisamente di mercato, senza particolare slancio a causa del rallentamento della domanda».
1 $ = 146,69 JPY