I prezzi della ghisa proveniente dai paesi CIS sono cresciuti rapidamente nell'ultima settimana. Di recente un produttore russo ha venduto un carico di ghisa basica (BPI) a un'acciaieria statunitense a 452 $/t CFR porto di New Orleans, prezzo in aumento di 22 $/t rispetto a quello registrato in uno scambio risalente a una settimana prima. Ufficialmente il fornitore sta offrendo materiale con spedizione a marzo, tuttavia secondo alcune fonti l'ultimo ordine potrebbe essere spedito a gennaio.
«Anche considerando che il mercato globale è in fermento, il movimento dei prezzi appare estremamente ampio» ha commentato un trader internazionale. «Sembra che stiamo giocando a chi salta più in alto ma che tutti abbiano dimenticato le regole del gioco» ha affermato un altra fonte, aggiungendo che le cose potrebbero cambiare a partire da gennaio, quando la Cina lascerà il mercato della ghisa per riprendere ad importare rottame. A quel punto, «penso che i fornitori di ghisa non saranno più così sfacciati».
Diversi produttori dei paesi CIS non stanno offrendo ghisa al momento poiché preferiscono vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. «Le acciaierie sono ostaggio di questa situazione. Vorrebbero comprare, ma non c'è nulla sul mercato» ha commentato il rappresentante di un produttore siderurgico.
Tenendo conto degli ultimi sviluppi, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa basica proveniente dai paesi CIS ha raggiunto il livello di 430-434 $/t FOB Mar Nero.
Nel frattempo, un fornitore di ghisa brasiliano ha venduto un carico di ghisa basica e nodulare negli Stati Uniti al prezzo di 405 $/t FOB costa sud.