Ghisa basica: le idee di prezzo degli acquirenti nel mercato globale si ritirano ulteriormente, le contrattazioni rallentano

venerdì, 14 luglio 2023 17:35:58 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il mercato globale della ghisa basica (BPI) è rimasto debole, con le idee di prezzo degli acquirenti nelle principali destinazioni di vendita in ulteriore calo e i fornitori che hanno dovuto affrontare una domanda ridotta. Tra i pochissimi sbocchi in cui si è continuato a discutere di nuovi accordi per la BPI c’è la Turchia.

Il prezzo di riferimento per l’importazione di BPI negli USA è rimasto stabile e inattivo a 445-450 $/t CFR, come fissato negli accordi precedenti. I fornitori di BPI dal Brasile non hanno avuto fretta di concludere nuovi accordi, offrendo ancora 420 $/t FOB e avendo praticamente esaurito le vendite per le spedizioni di agosto. Sebbene le aspettative per il mercato locale del rottame negli Stati Uniti siano state prevalentemente negative, il rottame triturato nella maggior parte delle regioni statunitensi si è stabilizzato nel mese di luglio, con Chicago in calo di soli 20 $/gt.

Tuttavia, questa settimana si è svolta una gara d’appalto per l’esportazione di BPI dall’India in cui il venditore puntava a 420-430 $/t FOB, ma secondo le fonti di mercato l’offerta più alta è stata di soli 385 $/t FOB. Questa offerta si traduce in circa 425 $/t su base CFR Stati Uniti, compresi di trasporto e alcune spese, il che significa che gli operatori considerano il mercato ancora morbido.

Questa settimana il prezzo di riferimento di SteelOrbis per il materiale dal Mar Nero si è attestato a 330-350 $/t FOB, in calo medio di 5 $/t rispetto ai 330-360 $/t FOB della scorsa settimana. Tuttavia, questo prezzo di riferimento riflette principalmente le offerte provenienti dalla Russia e dal Donbass e le rare contrattazioni, mentre le nuove offerte da parte degli acquirenti sono già state inferiori a questi livelli di 5-20 $/t.

In particolare, in Italia, le offerte per la BPI origine Russia sono scese a 380-390 $/t CFR dai 385-400 $/t CFR della scorsa settimana, ossia circa 340-350 $/t FOB. Ma le principali acciaierie del paese puntano a non superare i 370 $/t CFR per i nuovi acquisti.

In Turchia, l’ultima trattativa per la BPI dal Donbass è stata segnalata a 335 $/t FOB o 360-365 $/t CFR, come riportato da SteelOrbis all’inizio della settimana. Tuttavia, si è appreso che le nuove trattative potrebbero svolgersi a livelli inferiori di 5-10 $/t. «Nella distribuzione, le offerte russe si attestano a 370-375 $/t FOT equivalenti in TRY, ma per i nuovi carichi per la spedizione di agosto i prezzi potrebbero essere diversi», ha affermato un operatore.


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