Ghisa basica: mercato silenzioso dopo gli accordi di due settimane fa, gli acquirenti non si aspettano un aumento dei prezzi a breve

lunedì, 08 aprile 2024 10:30:27 (GMT+3)   |   Istanbul
       

La scorsa settimana la situazione sul mercato globale della ghisa basica (BPI) non è cambiata. Le contrattazioni si sono fermate dopo una serie di accordi siglati la settimana precedente, e gli acquirenti non sono pronti a nuovi aumenti, almeno nel prossimo futuro.

La BPI brasiliana con un contenuto di fosforo dello 0,15% ha ancora un prezzo di 430-435 $/t FOB, ed è disponibile solo la spedizione di giugno. Nell’ultima tornata di vendite delle due settimane passate, sono stati venduti cinque carichi da circa 50.000-55.000 t, di cui tre due settimane fa. Anche se secondo i fornitori brasiliani due dei tre sono stati scambiati a 435 $/t FOB, in generale il mercato è rimasto relativamente stabile. «Il mercato è ancora vicino ai 430 $/t FOB e le prossime contrattazioni avverranno dopo la conferenza (riunione biennale dei membri dell’IIMA a Lisbona)», ha dichiarato una fonte. Poiché i prezzi locali del rottame statunitense si sono assestati su livelli stabili in aprile, mancheranno fattori di supporto per il prossimo ciclo di vendite di ghisa.

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa russa la scorsa settimana si è attestato a 390-400 $/t FOB mar Nero, variando leggermente dai 385-400 $/t FOB della settimana precedente. Sebbene le offerte delle acciaierie russe siano state segnalate principalmente a 400 $/t FOB e oltre, la maggior parte delle fonti di mercato ha dichiarato che il livello negoziabile non è molto superiore agli ultimi prezzi di vendita. Come riportato in precedenza, oltre 100.000 tonnellate di BPI russa sono state scambiate con l’Europa a 415-425 $/t CFR, che corrispondono a 385-395 $/t FOB mar Nero. «Tutti coloro che avevano bisogno di comprare lo hanno fatto, quindi qualsiasi prezzo più alto non funzionerà», ha affermato un commerciante. «Al momento, il prezzo [della ghisa russa] è di 420 $/t CFR al massimo», ha dichiarato un importatore europeo.

Anche in Turchia non ci sono state nuove contrattazioni e il mercato è stato lento sia per l’acciaio che per le materie prime in vista delle festività di questa settimana. Le acciaierie vedono i livelli negoziabili a un massimo di 405-410 $/t CFR, ossia 385-390 $/t FOB mar Nero, mentre per le fonderie è possibile un livello leggermente superiore: 400 $/t FOB.


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