La scorsa settimana il mercato della ghisa è stato interessato dalla notizia dell'imposizione in India di un dazio del 15% sulle esportazioni della materia prima, nonché di altri prodotti. Mentre i produttori indiani di ghisa stanno valutando la profittabilità delle vendite all'export, diversi trader internazionali hanno già espresso timori circa l'andamento dell'offerta e dei prezzi. In particolare, alcune fonti ritengono che i recenti sviluppi in India abbiano accelerato il raggiungimento dei prezzi minimi. «Penso che il mercato abbia toccato il fondo, anche per gli stabilimenti dei paesi CIS, visti i recenti costi di produzione – ha affermato un trader internazionale –. Inoltre, un certo supporto dovrebbe arrivare dagli aiuti per il Covid e dallo stimolo finanziario in Cina, oltre che dall'applicazione della tassa indiana sulle esportazioni». Allo stesso tempo, ci sono operatori del mercato che non si aspettano alcun impatto sui prezzi globali della ghisa d'affinazione da parte degli ultimi sviluppi in India. «È un mercato mondiale, che ci sia un dazio o meno. Abbiamo visto la stessa cosa con i russi: la loro assenza non ha avuto quasi alcun effetto sui prezzi internazionali, quindi significherebbe che i fornitori indiani devono solo "metabolizzare" questo dazio», ha affermato un altro importante trader.
Nel frattempo, il commercio nel mercato globale della ghisa si è temporaneamente ridotto, al punto che non sono state registrate transazioni la scorsa settimana. «Questa settimana, il mercato è davvero morto», ha affermato un trader nella giornata di venerdì. Tuttavia, secondo quanto riferito da alcune fonti affidabili, è probabile che nei prossimi giorni si registrino transazioni negli Stati Uniti. La ghisa brasiliana, con imbarco ad agosto, sarebbe disponibile a 800-850 $/t FOB, prezzo in calo di 50-100 $/t rispetto ai precedenti livelli .
Come già riportato da SteelOrbis, oltre una settimana fa negli Stati Uniti è stata ordinata ghisa ucraina al prezzo di 830 $/t CFR.
Nell'ultima settimana sono state registrate offerte relative alla ghisa prodotta da Donetsk Metallurgical Plant: 500 $/t CFR Turchia il prezzo maggiormente diffuso. «Le offerte hanno una loro importanza. Tuttavia, non sono sicuro di quante tonnellate siano disponibili a questo prezzo», ha commentato un importante trader internazionale. Un altro trader ha affermato che «a parte la Turchia e alcuni mercati esteri, ci sono solo piccoli volumi che si riversano nei mercati occidentali e la maggior parte dei partecipanti, inclusi gli Usa, non acquista affatto dall'area CIS. Quindi, abbiamo due mercati completamente diversi in questi giorni: quelli che potrebbero acquistare dalla Russia e quelli che non possono».