Dando un'occhiata generale al mercato nella sua globalità, si vede come il diffuso calo dei prezzi dei prodotti piani stia persistendo: in particolare, durante tutta la scorsa settimana è stato osservato in significativo declino. In Turchia il listino prezzi di Erdemir non ha mostrato variazioni, nonostante alcune fonti parlassero di vendite nel mercato interno al di sotto di 150-200 $/t rispetto al listino ufficiale. Sono state rilevate diminuzioni, nell'arco delle ultime due settimane, anche nei prezzi applicati dai centri servizio, nella misura di 100-150 $/t. Di conseguenza i prezzi di vendita della maggior parte di coil laminati a caldo 2 mm di origine ucraina sono scivolati tra i 450 e i 460 $/t + IVA. Possono riscontrarsi inoltre prezzi addirittura inferiori qualora vengano effettuati ordini per grossi quantitativi con pagamento in contanti. Sulla base di tale situazione generalizzata e dell'equilibrio tra domanda e offerta, non giunge come una sorpresa la decisione di Erdemir di applicare riduzioni di 150 $/t ai prezzi di listino.
Le diminuzioni dei prezzi non hanno generato, di contro, una ripresa nei livelli della domanda per il settore dei piani. In ogni caso, il ritratto a tinte fosche non dev'essere dipinto più nero di quello che è. È stato osservato che i piani hanno perso dal 30 al 40%. Ad oggi i problemi più grandi riscontrati dalle aziende consistono nella difficoltà di ricevere puntualmente i pagamenti e nel concludere transazioni di vendita a fronte di pagamenti in contanti data la carenza diffusa di liquidità: una leggera contrazione dei volumi d'affari, collocata in un simile scenario, è dunque da considerarsi, entro certi limiti, normale. Non è in ogni caso scorretto affermare che il crollo dei prezzi osservato in particolare nel corso dell'ultimo mese deve avere un termine. Un' affermazione, quest'ultima, basata sull'evidenza: aumentano i prezzi del minerale ferroso, si abbassano i livelli generali delle scorte di piani e molte aziende intendono effettuare acquisti per restituire e riacquisire fiducia nel mercato. Le imminenti festività religiose in Turchia e l'approssimarsi del periodo natalizio getteranno molto probabilmente un'ombra sui volumi di affari, e sarà dunque più facile valutare la situazione di mercato all'inizio del nuovo anno.
Gli effetti di tutte le strategie messe in atto dalle aziende e i tagli di produzione finalizzati alla sopravvivenza rispetto alla stagnazione generalizzata perdureranno per i prossimi due o tre mesi e non sarà una grossa sorpresa vedere una certa ripresa nel mercato con l'avvento della stagione primaverile. Resta innegabile che la fiducia nel mercato dev'essere ricostruita a colpi di condizioni finanziarie e di mercato, che vanno ricreate al fine di stimolare gli investimenti di denaro mirati al raggiungimento dei propri obiettivi. In aggiunta a tutto questo, l'eliminazione dei dazi d'esportazione da parte del governo cinese a partire dal 1 dicembre potrebbe trattenere i prezzi da scalate rapide nonostante la ripresa dei mercati.
Di seguito un'occhiata ad alcuni prezzi di vendita nel mercato interno dei prodotti piani:
HRC 2 mm produzione Erdemir | 530-550 $/t + IVA |
HRC 2 mm di origine ucraina | 450-460 $/t + IVA |
HRC 2 mm di origine rumena | 490-520 $/t + IVA |
Lamiera 25-50 mm di produzione Erdemir | 830-850 $/t + IVA |
Lamiera 60-100 mm di produzione Erdemir | 870-890 $/t + IVA |
Lamiera 25-50 mm di origine rumena | 800-820 $/t + IVA |
Lamiera 60-100 mm di origine rumena | 850-880 $/t + IVA |
CRC 0,7-1,5 mm di produzione Erdemir | 630-650 $/t + IVA |
CRC 0,7-1,5 mm di origine rumena | 600-620 $/t + IVA |