Gli acquirenti turchi di coils laminati a caldo (HRC) hanno rivelato un certo interesse per l’importazione di materiale dalla Cina, visto il verificarsi di un certo ritardo nella domanda. Tuttavia, non sono riusciti a spingere i prezzi al di sotto dei 550 $/t CFR e si ritiene che – per ora – il mercato abbia toccato il minimo.
Secondo le fonti, di recente sono state prenotate almeno 40.000-45.000 t di HRC dalla Cina a 553-554 $/t CFR, pagamento a vista, per la qualità Q195 dai 2,75 mm in su. Alcuni operatori hanno segnalato un prezzo di 563 $/t CFR, incluso il pagamento differito e gli extra per gli HRC da 2 mm. Il fornitore è comunque riuscito a evitare forti sconti, mentre in precedenza si pensava che la Turchia avrebbe puntato a 540-550 $/t CFR per grandi quantitativi. «Non ci sono molte alternative [nel segmento delle importazioni], quindi, in pratica, soprattutto se sei un esportatore, sei obbligato ad acquistare dalla Cina nonostante il probabile dazio AD retroattivo», ha dichiarato un trader a SteelOrbis. Inoltre i prezzi del rottame d’importazione per il momento oscillano all’interno di un range ristretto, anche se molte fonti di mercato non sono molto ottimiste riguardo alla domanda complessiva dei piani. In particolare, secondo le fonti turche, la flessione in UE potrebbe continuare e c’è la possibilità che l’India diventi più aggressiva.
Sul mercato interno il prezzo di mercato si è assestato realisticamente a 650-670 $/t franco produttore nelle offerte, contro i 665-690 $/t franco produttore registrati all’inizio della scorsa settimana. Per quanto riguarda le esportazioni il livello indicativo è di 630-650 $/t FOB a seconda del venditore, del volume e della destinazione di vendita. Alcune fonti riferiscono che sono già disponibili 620 $/t FOB, ma le offerte di acquisto dei grandi clienti europei sono ancora più basse.