Sul mercato statunitense sta crescendo la disponibilità di tonnellaggi spot presso le acciaierie locali, sia a causa della chiusura di molti impianti automobilistici, sia per il fatto che sempre più compratori si stanno rivolgendo all'import.
Gli ultimi dati mostrano che, nel corso dei prossimi mesi, il terremoto giapponese potrebbe aver effetti anche sul'industria statunitense degli acciai piani. Per esempio, il produttore automobilistico Toyota ha annunciato a metà aprile che estenderà la riduzione delle attività anche agli impianti nordamericani, precisamente dal 25 aprile al 3 giugno. Questa situazione è stata affrontata dai dirigenti delle più importanti acciaierie statunitensi nel corso delle ultime riunioni trimestrali.
John Surma, CEO di US Steel, durante la riunione di martedì scorso, ha così commentato: "Alcuni dei nostri clienti del settore automotive hanno ridotto i carichi di aprile e modificato i programmi di produzione a causa della carenza di pezzi di ricambio". I tagli nella produzione automotive, il generale rallentamento dell'attività di compravendita sul mercato spot USA, nonché gli alti tassi di utilizzo della capacità produttiva hanno portato ad un'abbondanza di offerta di acciai piani presso le acciaierie del paese.
Questa situazione, contemporanea al calo di alcune offerte import, contribuisce alla discesa dei prezzi statunitensi ed è motivo di preoccupazione per i produttori siderurgici locali. Settimana scorsa, nel corso dell'assemblea trimestrale di Nucor, il CEO Daniel DiMicco ha dichiarato: "Stiamo tenendo d'occhio le importazioni, dal momento che ogni apprezzabile incremento rappresenterà una minaccia all'attuale stabilità del mercato e, in particolare, di quello dei fogli in acciaio".
Le offerte russe di HRC sul mercato USA sono calate di circa 22 $/ton nell'ultima settimana e ora si attestano a 794-838 $/ton, dazi pagati FOT porti del Golfo USA. Le offerte messicane di HRC sono calate anch'esse di 22 $/ton, risultando pari a 838-882 $/ton, dazi pagati FOT porti del Golfo USA. Per quanto riguarda le offerte turche, i trader hanno riferito di diversi ordini di HRC effettuati circa due settimane fa a 827 $/ton; tali offerte si attestano attualmente a 838-860 $/ton dazi pagati FOT porti del golfo USA.
Sul mercato locale, sia i prezzi spot degli HRC sia quelli dei coils laminati a freddo (CRC) si mantengono ai livelli di una settimana fa, ossia 882-926 $/ton franco partenza Midwest per gli HRC e 1.014-1.058 $/ton f.p. Midwest per i CRC. Tuttavia, le poche transazioni spot attuali sono negoziabili: in base a quanto riferito a SteelOrbis, i buyers stanno riscontrando una minor resistenza nel trattare i prezzi delle acciaierie.
Prezzo medio ($/ton) | Variaz. settim. ($/ton) | |
HRC | 882-926 | = |
CRC | 1.014-1.058 | = |
HRC | 838-882 | -22 |
CRC | 970-992 | = |
Turchia** | ||
HRC | 838-860 | Nuova offerta |
Cina** | ||
CRC | 970-1.014 | = |
Russia** | ||
HRC | 794-838 | -22 |
*FOT porti di Houston
**Dazi pagati FOT porti del Golfo USA